13. L’osservazione e l’ascolto sono la via d’accesso alla contemplazione, allo stesso modo di come sono il suo frutto. Ma bisogna intendersi sul significato di osservazione e ascolto: in entrambi i casi non si tratta tanto, innanzitutto, di essere ricettivi verso i dati esterni al nostro sistema, ma rispetto ai dati interni, interiori. Possiamo osservare il flusso dei dati, ascoltare ciò che sorge dai corpi come dal sentire e sentire tutto questo in modo unitario: la contemplazione è questo sentire in modo unitario.
Il Cristo del Cerchio Firenze 77/89: identificarsi con l’Assoluto
Le ragioni per le quali il fratello Kempis vi ha spinto a meditare su queste due possibili realtà circa la natura spirituale del Cristo, sono ragioni che riguardano più la vostra comprensione che la realtà del Cristo quale è.
Come avviene la creazione da parte del sentire? [CF77-Fr22]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Il tuo essere e il tuo mondo si identificano, e questa è la realtà più giusta, pur non essendo ancora la realtà vera, oggettiva.
Dogen, Busshō: l’osservare che è sentire 4 [busshō4.1]
Invece non c’è l’osservare adducendo categorie del conoscere come chi vive nelle passioni o chi è libero dalle passioni o chi possiede il risveglio originario o chi è all’inizio del risveglio o chi è privo di risveglio o che ha raggiunto il vero risveglio: allora non c’è più l’osservare.
Il Cristo del Cerchio Firenze 77/88: il Padre Nostro 1
Io vi ho udito parlare di quella bella preghiera che è il “Padre nostro” e che voi sapete avere un significato occulto profondissimo. A taluno di voi resta un poco incomprensibile quella frase “rimetti a noi i nostri debiti e fa che noi li rimettiamo ai nostri debitori”.
Cosa si deve intendere per «vita» [CF77-Fr21]
Da: Il libro di François, Cerchio Firenze 77. Certo la «vita» comunemente intesa, dalla nascita alla morte, non c’è. Tornava bene quel concetto di «vita» quando di una pianta si vedeva il seme piccolino, che poi, gettato nella terra, germogliava, diventava una pianta che cresceva rigogliosa e poi, dopo un certo periodo, appassiva fino a morire.
Dogen, Busshō: il corpo a corpo del contemplante 4 [busshō4]
[Traduzione Forzani-Mazzocchi] Budda dice: «Aspirare a conoscere la vera forma della natura autentica, in verità è osservare la relazione del tempo reale. Quando il tempo viene, la natura autentica si fa presente»[1].
Il Cristo del Cerchio Firenze 77/87: la nascita virginea
Parlando della natura del Cristo, qualche volta siamo stati deliberatamente vaghi su un concetto essenziale: la nascita virginea.