Di mio, non ho niente da dire

Ti ho conosciuto nei giorni del riso e in quelli del pianto;
ti ho osservato ed osservato, senza mai stancarmi;
ci sono stati giorni in cui avrei voluto fuggire e scomparire dalla faccia della terra;
ci sono stati i giorni della negazione di te.
Ma sono qui e oggi il dubbio non mi assale più, né il riso, né il pianto;
oggi sono come una albero che sta nel terreno, nella vicinanza di altri alberi e, sebbene io parli tanto, di mio non ho niente da dire.

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2 commenti su “Di mio, non ho niente da dire”

  1. Le varie fasi di un accadere in una vita ordinaria,

    La conoscenza
    L osservazione
    Il voler fuggire (se stesso)
    La negazione (l altro)
    L abbandono in mezzo ad altri alberi
    Ed infine il silenzio…
    Molto bella

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