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“Perché l’ho scelto.”
C’è una scelta che non ci appartiene, che non compiamo noi: quell’affermazione significa:”Dal profondo del mio essere aderisco senza riserva a ciò che la vita mi induce. Senza riserva, senza trattenimento, metto ogni particella del mio essere, della mia volontà e della mia intelligenza a disposizione. Dall’amore sono sospinto, all’amore aderisco. Solo per amore vivo.”
Video suggerito da Eddy
Da Eddy: Grazie per la tua risposta. Questo però mi riporta a quello che chiami il disegno generale della vita. Questo grande fiume che ci trasporta e al contempo ci plasma e che ora è calmo e tiepido ora è gelido e vorticoso, al di là del fatto intuitivo che ci stà portando al mare, che senso ha? E solo un’illusione posta sulla via per farci rendere conto che oltre al presente che accade non c’è niente o dietro al disegno c’è un disegnatore?
In altre parole; trovo perfetto focalizzarsi sul presente che annulla il senso perchè è cio che è, e quindi la bramosia di un senso si dissolve, ma percepisco di fondo questo fiume-disegno e la mia attenzione si sposta sulla possibilità di interpretarlo o comprenderlo meglio per poter fare delle scelte più coerenti col disegno stesso, se devo essere un pesce vorrei esserlo fino in fondo e nuotare come si conviene!!!
Scrivendo questo commento mi appaiono piu chiari gli elementi in gioco di questo mio stato, c’è il dubbio, la scelta, il disegno e il presente che accade, un bel quartetto direi.
E’ come un quadro astratto che fluttua in una dimensione al di là del tempo, ma non sò più se il quadro lo stò guardando o se ci sono dentro o se magari sarebbe meglio dagli fuoco.
Rob: Tutto il disegno è configurato per condurre a sentire e vivere l’esperienza dell’amore, ovvero l’esperienza dell’unità di tutti gli esseri. E’ tutto un cammino di consapevolezza che conduce dal più oscuro egoismo alla dimenticanza di sé: da io all’Assoluto.
Come essere più coerenti con il disegno stesso? Vedendo ogni piega del nostro egoismo ed egocentrismo.