Oggi voglio donarti un canto,
a te che cammini in punta di piedi
contemplando le cose che ti attorniano,
e anche se la voce
mi si intreccerà nella gola,
canterò per te poche note che vibrano entusiasmo,
in modo da espandere dal centro del tuo essere
l’amore che non si interroga, che non cambia col tempo,
che è al di là di qualunque tua comprensione.
Un canto carezzevole per ogni attimo presente,
che accade e ti attraversa,
ti distende nel flusso dinamico della vita.
13-07-2012, Maria Teresa Stillo