mille volte al giorno cado
mille volte al giorno nego
nei fili d’erba il mio volto ferito
come un germoglio schiacciato dal peso.
mille volte al giorno vedo
mille volte al giorno prego
nei fili d’erba il mio capo riposa
la sacralità di un’antica resa.
in questa giostra di mille volte
mille volte al giorno disconnetto
mille volte le fughe allontano.
certo di aver trovato la chiave al divino
faccio la ruota al sole del mattino.
poi mi giro mi guardo e m’inchino
vedo solo un grosso tacchino.
Forse è per questo
che il giorno del Ringraziamento
si mangia il tacchino! 🙂
1000 Volte Grazie,
(uno spennato)
caro Alessanro, toccante, sentita.
un tenero abbraccio
Molto bella, Alessandro.
Un abbraccio.
fantastico