Krishnamurti. L’intero spettro della violenza

La fonte della violenza è il “me”, l’ego, il sé, che si esprime in molti modi – nelle divisioni, nel cercare di diventare o di essere qualcuno – dividendosi in “me” e “non me”, in conscio e inconscio.
Il “me” che si identifica o non si identifica con la famiglia, con la comunità oppure il contrario, e così via.

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