L’8 dicembre, all’Eremo dal silenzio, nel contesto del percorso “Pratica del Sentiero contemplativo”, esperienza della natura profonda della meditazione.
La consapevolezza simultanea del corpo, delle sensazioni, delle emozioni, del pensiero, del sentire genera l’esperienza unitaria di sé, dell’altro, dell’ambiente.
Nella dimensione unitaria dell’esistere il soggetto scompare e ciò che rimane è la realtà senza attribuzione.
Inizio ore 9,20;
12-14 pranzo al sacco, fraternità, riposo (chi lo desidera può terminare alle 12);
ore 14-15 commento dei partecipanti ad alcuni brani del libro “L’essenziale”
ore 15-16 lettura simbolica dei lavori artistici eseguiti l’incontro precedente.
Portare tappetino, sgabello o cuscino da meditazione, coperta pesante.
I partecipanti che provengono da Fano o da Senigallia e Marotta possono tornare a casa per il pranzo e poi rientrare.
Confermare la propria partecipazione qui.
La foto è di Hanz Maier tratta da www.ilpost.it
Anche io porterò il brano sulla filosofia del limite, argomento che per me rappresenta il punto cardine di ogni possibilità di trasformazione, e decisamente soggetto a mal interpretazioni da parte dei “non addetti ai lavori”
io mi porto un brano dell’essenziale, poi se ci sono altri che si propongono lo porto un’altra volta.
mi piace l’idea che qualcun’altro tenti.
per la meditazione oltre alla traccia del foglio che ho stampato e che porto mi devi dare altre istruzioni?