La piccola gioia

L’unica gioia della quale ho interesse a parlare è quella che sorge senza motivo apparente.
Quella che non ho desiderato, né cercato; quella che non ho trattenuto affinché mi accompagnasse.
So, per esperienza e per studio, che quelle gioie avvengono ogni volta che delle tessere di comprensione giungono a maturità, a pienezza nel corpo della coscienza.
La loro natura di vento impressiona l’interiore: vengono e vanno non obbedendo al alcuno e non avendo scopo apparente.
Pura gratuità. Soffio impermanente nella quiete dell’essere.


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