Il periodo a cavallo del solstizio d’inverno è il ventre del tempo interiore, dello stare, del risiedere, del contemplare i processi, del divenirne consapevoli e scoprire come il respiro del cosmo sia il nostro respiro.
In questo periodo l’umano ha collocato il natale e le celebrazioni del ritorno della luce, dimostrando sapienza e lungimiranza.
Ha collocato anche il circo degli eccessi e la tristezza conseguente.
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… a volte la tristezza è anche durante, nell’osserva quel circo impazzito in cui i più cercano in tutti i modi di trascinarti …