Ad ogni latitudine ed infine e ancora, sotto casa, a Nizza.
Il giorno e la notte si inseguono e noi non sappiamo che cosa accadrà a noi e ai nostri figli, alle persone vicine e a quelle sperdute in qualche villaggio senza un nome riconoscibile.
Poco ci occupiamo di queste ultime, molto dei vicini, dei prossimi: non è una colpa, è un fatto.
L’umano reagisce quando qualcosa lo impatta negli attaccamenti, nelle cose e nelle persone che sono dentro il suo recinto: Nizza è dentro il nostro recinto e sentiamo la lezione.
La lezione, quale lezione? E’ il frutto del delirio, non c’è alcuna lezione se non quella che l’altro è un pericolo e dovremo aumentare le difese..
Il Front National ha la strada spianata.
L’odio ti colpisce in casa e stritola sotto le ruote del camion i tuoi figli, e tu non vedi l’insegnamento?
Pensi a reagire, a difenderti più efficacemente e più diffusamente, a combattere e non vedi il simbolo: più generi odio, più odio ricevi.
Più hai paura, più hai motivo di avere paura.
Più diffidi, più di te diffideranno.
Più ti chiudi, più ti sfideranno.
Più ti senti assediato, più ti assedieranno.
Più ferisci nei mille modi che la tua ipocrisia ti permette, più ti feriranno.
Non c’è soluzione, se non quella di rompere la spirale dell’odio, cominciando per primi, su tutti i fronti in cui ciascuno genera odio ed ingiustizia.
Il resto verrà da sé: il giusto non ha da temere.
E’ così roberto, grazie!
Fare spallucce di fronte a questi accadimenti significa aggravarli ulteriormente.
L’interrogarsi sui fronti in cui ciascuno genera odio e ingiustizia,è un suggerimento di grandissima portata…grazie Roberto!
Purtroppo non sembra che gli animi vadano verso la distensione. Come dici tu Il Front national, e in Europa tutti i partiti xenofobi, avranno la meglio. Tutto lascia pensare che la paura aumenterà la spirale dell’odio. Ma non dobbiamo rinunciare a sperare, come diceva Anna Frank ,che tutto volgerà nuovamente al bene.