[…] L’uomo non fa che attribuire alla vita un senso riferito a sé; questo lo porta a dare un grande significato a quella temporalità lungo la quale lui programma ed esplica i suoi progetti, le sue attività ed i suoi rapporti. Ed è questo che gli fa puntare lo sguardo principalmente sulla vita “per sé”, non lasciandosi catturare dalla vita in sé. E difatti tutti voi ritenete che la vita in sé non abbia alcun senso, e lo acquista unicamente quando gliene attribuite uno tutto vostro, cioè vostre finalità, vostri obiettivi, vostri affetti, vostri “doveri”.
[…] Qui si colloca il discorso già fatto sulle scommesse che ogni uomo crea per dare senso allo scorrere del tempo e sentirsene riempito.
Però la vita è in sé, ed ogni senso sovrapposto alla vita è puramente mentale e quindi sempre in relazione ad un mondo “per voi”. E così, molto spesso, vi capita di rimanere insoddisfatti al primo crollare dei progetti su cui puntavate, e quindi delle certezze sui risultati da conseguire, ma anche allo sgretolarsi dei tanti significati di cui riempite le vostre relazioni.
[…] Ecco perché l’uomo che incomincia a riconoscere la vita in sé non può che fare i conti con il non-senso di tutti i suoi significati; è quel non-senso che può portarlo a viversi come semplice rispecchiamento di ciò che c’è.
Ma non temete queste parole, perché essere colti dal mondo in sé non significa affatto disancorarsi dalle scelte concrete che ciascun essere è chiamato a fare. Significa solo farle in modo naturale, cioè senza il timore di perdere qualcosa, né la pretesa di guadagnare alcunché.
(Evidenziazione del redattore)
Fonte: La via della Conoscenza, La relazione come incontro nella sacralità (95)
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Quando la ricerca del senso della vita si placa e lascia posto a quel che c’è, si coglie il fluire stesso della vita, e l’irrilevanza dell’identità.
Ciò che hai scritto mi è molto chiaro, dal momento che sono una ricercatrice (sempre insoddisfatta) di senso nella “mia vita”… e invece occorre che consideri che la vita ha senso “in sè”…
Mi viene da dire…comunque vada, prendiamola con filosofia.
Buon giorno
Comprendendo queste parole alle volte le cadute mi provocano dolore.