Vi proponiamo un’intervista di Luciano Costa ad Enrico Ghidoni, l’uomo-che-cammina: una vita feconda, esperienze vissute senza risparmio, parole che dicono della vita così com’è nel momento in cui non è oscurata dalla narrazione di sé, dalle pretese e dal velo della mente.
Non è che da quelle parti ha sentito la presenza di un Dio grande e sconosciuto?
«L’ho avvertita; ho sentito la presenza di quel Dio grande e misericordioso che il vangelo racconta e propone e mi ha aiutato a comprendere lo scorrere del tempo. Quel buon Dio l’ho cercato insistentemente… Poi l’ho trovato nel mezzo di delusioni, dentro la felicità suggerita dall’immensità del silenzio e anche nelle amarezze di cui la vita è sempre condita».
Il testo completo in A4, 3 pagine.
Non puoi percorrere la via senza essere la via stessa
A seguire una intervista a Roberto “Lupo” Ghidoni, anche lui camminatore..
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Mamma mia! sento che questo uomo incarna tutto ciò di cui abbiamo parlato tante volte! Bellezza è la parola che affiora!
“Non so dove sto andando ma mi fido”!!! Stupendo! Grazie!!!
Parole essenziali, che entrano in profondità. Grazie!