Un corposo magma di connessioni nella mente [59G]

Un sistema d’ordine – come vi è stato già detto – si fonda su un insieme di connessioni che, utilizzando parametri del tutto soggettivi unitamente a parametri condivisi, ha il compito di mettere ordine sia nel mondo esterno, sia in ciò che si manifesta al vostro interno.

Il sistema d’ordine analizza ciò che accade attraverso dei filtri che contrappongono due significati stabiliti a priori, ad esempio quelli di positivo/negativo, di giusto/ingiusto, di amichevole/estraneo, di simile/diverso, di più/meno, e da lì partono i giudizi e la possibilità di inglobare, modificare o eliminare l’oggetto della sollecitazione.

Ogni volta parte quel processo automatico che giudica con rigide categorie che sono l’una escludente l’altra, oppure l’una negante l’altra, e che determinano se quell’oggetto reale serve o non serve, se ostacola o favorisce, se protegge o danneggia e quindi se è possibile e utile inglobarlo e trasformarlo in un oggetto mentale. Ogni vostra etichetta ha sempre un suo opposto pronto a balzare fuori per difendervi da ciò che accade. Prima sono state elencate alcune delle vostre contrapposizioni, ma certo ne conoscete altre.

Il sistema d’ordine, per passare al vaglio un qualunque oggetto reale, parte dall’unitarietà del vostro ‘io, che è l’identità che vi siete costruiti con un processo di connessione automatica di tutti i vostri ricordi – gli oggetti mentali – vale a dire tutto quello che è già stato annesso attraverso i suoi filtri.
Poiché non è possibile costruire un ‘io’ unitario quando c’è uno iato continuo tra pensieri, emozioni, ricordi e azioni, allora tutto viene automaticamente connesso per avere di voi, e per trasmettere all’esterno, un’immagine che sia il più possibile unitaria e coerente.
Ecco perché un sistema d’ordine può anche essere visto come uno schema di connessioni mentali atto a formare un’individualità coerente e armonica, eliminando, o almeno diminuendo, le cosiddette contraddizioni.

C’è dentro la vostra mente proprio un corposo magma di connessioni che, automaticamente, interpretano, marchiano e danno consistenza a quel che si presenta; altrimenti incontrereste ciò che è, inconsistente ed effimero, che voi temete in quanto negazione del vostro ‘io’ e dei vostri processi mentali.

Quel che non capite è che il magma è dentro di voi, ma a voi sembra l’opposto, perché vi sentite attorniati da un grande caos, che vi intimorisce, che vi genera ansia e che mette subito in moto il vostro processo di riordino, per riorganizzare dentro di voi quel guazzabuglio. Ma così il vostro magma aumenta.

Voi avete bisogno di difendervi, di confermarvi e di distinguervi per dare una solida struttura al vostro nucleo centrale e per arrivare a conquistare un’armonia dentro la vostra unitarietà, pur rassegnandovi a qualche piccola contraddizione, che vivete come spinta per migliorarvi.

Ma è proprio quello stringervi intorno a un’identità da difendere a farvi guardare alla vita come fosse un magma in cui avete paura di sprofondare, mentre c’è davvero un ordine profondo e sotteso che non riguarda nulla e nessuno, ma che tutto abbraccia.

In merito alla via della Conoscenza: quel che le voci dell’Oltre ci hanno portato non sono degli insegnamenti, non sono nuovi contenuti per le nostre menti, non sono concettualizzazioni da afferrare e utilizzare nel cammino interiore. Sono paradossi, sono provocazioni o sono fascinazioni, comunque sono negazioni dei nostri processi conoscitivi e concettuali.
Non hanno alcuno scopo: né di modificarci e né di farci evolvere. Creano semplicemente dei piccoli vuoti dentro il pieno della nostra mente. Ed è lì che la vita parla.

Per qualsiasi informazione e supporto potete scrivere ai curatori del libro: vocedellaquiete.vaiano@gmail.com
Download libro, formato A4, 95 pag. Pdf
Indice dei post estratti dal libro e pubblicati
Abbreviazioni: [P]=Prefazione. [V]=Vita. [G]=Gratuità. [A]=Amore.
Le varie facilitazioni di lettura: grassetto, citazione, divisione in brevi paragrafi sono opera del redattore: i corsivi sono invece presenti anche nell’originale.

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Natascia

Vivo, in questi giorni, una sorta di caos mentale ed emotivo.
Il risultato è un certo intorpidimemto.
Meditazione e solitudine necessarie per ritrovare quell’ordine, apparentemente non più presente.

Anna

Del recitato mentale da tempo si è iniziato a dubitare.
Ciò nonostante i processi avvengono gradatamente, a piccoli passi si avanza, demolizione e ricostruzione convivono.

Leonardo

Come dice Luca, nonostante la consapevolezza che il sistema d’ordine aumenta il caos piuttosto che diminuirlo sembra che non ne possiamo fare a meno. Ma già l’avere questa consapevolezza ben presente ci libera dal giogo del sistema d’ordine stesso.

In zz questo è evidente, continuamente il sistema d’ordine tenta di ordinare quel flusso indistinto che si presenta davanti al muro apponendo etichette come noioso, esaltante, profondo, ecc.

La consapevolezza non solo osserva il flusso ma contemporaneamente il sistema d’ordine che si attiva

Catia Belacchi

Poiché la mente quel magma è, il lavoro di scorgere quell ‘ ordine profondo e sotteso dura più di una ita

luca

la paura di precipitare nel caos dell’impermaneza,dell’effimero ci travolge,

allora cerchiamo di ordinare tutto
ma ben sappiamo che non si potrá mai mettere ordine.

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