La Chiesa ha negato tre volte la Verità
Cristo simbolizza la Realtà, la Verità ultima, la conoscenza la quale sana ogni infermità, rende la vita ai veri morti. Ma gli uomini non vogliono riconoscerla e la proscrivono. Essa Verità però trionfa su di loro.
Pietro, la Chiesa, ha negato tre volte la Verità: la prima, negando la natura Una Assoluta di Dio; la seconda, disconoscendo la legge d’evoluzione spirituale e cosmica e implicitamente, la trasmigrazione delle individualità (perché l’una senza l’altra è cosa priva di senso); la terza, disconoscendo la legge di causa ed effetto. A queste tre grandi rinnegazioni corrispondono tre grandi menzogne, facilmente riconoscibili da chi comprenda il vero insegnamento cristiano. Paracelso, 21 Febbraio 1954
L’insegnamento di Cristo tornerà dall’intimo
Come avete notato, figli, durante questo incontro le Entità che si sono manifestate, non hanno illustrato l’insegnamento d’amore e di carità lasciato dal Maestro, perché lasciamo a voi il meditare su questo argomento. Lo scopo di coloro che hanno parlato questa sera è stato quello di leggere fra riga e riga dei Vangeli in modo da capire che Cristo aveva insegnato, sia pure esotericamente, certe verità da noi già illustratevi, che rappresentano oggi i punti principali di divergenza fra pensiero religioso d’Oriente e d’Occidente.
La Verità, che dopo l’avvertimento della sorella Teresa, le altre entità hanno mostrato trasparire dalle frasi tramandateci dagli evangelisti, sono: per quanto riguarda l’uomo nella vita e di fronte alle nuove rivelazioni e insegnamenti, che l’individuo non migliora l’essere suo senza una trasformazione in profondità, senza l’intima convinzione; in ultima analisi, senza la conoscenza di se stesso.
Per quanto riguarda l’uomo di fronte al resto dell’emanato, che non accettando la legge di evoluzione, dalle parole del Cristo non troveremmo in Dio quell’amore che Egli vorrebbe avesse l’uomo per essere degno di Lui.
Il fratello Kempis ci ha mostrato come da certe frasi riportate sul Vangelo, si comprende che il Maestro aveva parlato di legge di reincarnazione e di causa ed effetto, senza le quali non possiamo trovare giustizia in tutto quanto accade in noi e fuori di noi.
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Infine, svelando certi simbolismi cristiani sulla negazione di Pietro, abbiamo visto perché si sono perdute quelle verità che prima vi ho detto. A chi si domandasse se qualcuno vi è ancora a conservare la vera tradizione cristiana, risponde l’evangelista Giovanni, raccontandoci che, alla morte del Maestro, il discepolo prediletto prese con sé Maria ed essi furono come madre e figlio.
Inoltre: “E Pietro, voltatosi indietro, vide venirgli presso il discepolo che Gesù amava e domandò: Signore e di lui che sarà?” Gesù rispose: “Io voglio che egli rimanga finché io torni. Che ti importa?“
Giovanni simbolizza l’insegnamento occulto, la vera tradizione cristiana, e tale rimarrà fino a che Cristo non sia tornato dall’intimo di ogni uomo. Termino infine questo incontro sempre con le parole di Giovanni: “Or vi sono molte altre cose ancora che Cristo ha dette e fatte, le quali, se si volessero scrivere a una a una, credo che il mondo intero non basterebbe a contenere i libri che se ne scriverebbero”. Dali, 21 Febbraio 1954
Fonte: raccolta di brani sul Cristo del Cerchio Firenze 77 | Tutti i post del ciclo
Non conosco Paracelso perciò non posso commentare nulla su quanto afferma.
Posso invece dire che è vero che il Cristo tornerà nell’intimo.
Lo afferma Gesù nel passo di Giovanni 14, 15-17.:”Se mi amate osserverete i miei comandamenti.
Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore, lo Spirito di verità, perché rimanga con voi per sempre”.