Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/53: Maria

Dato che vi siete provati a definire, per il vostro dizionario “Maria”, sarà bene aggiungere qualcosa a quello che già conoscete, e cioè che occorre distinguere fra madre nel senso umano e Madre nel senso Divino.

Fra madre in linguaggio exoterico e Madre in linguaggio esoterico. Come sapete, Madre nel senso umano è colei che dà vita a una creatura, che fornisce il veicolo fisico. Vi siete domandati perché, nel senso segreto, nel senso occulto, si sia scelta una donna a simbolizzare la Chiesa Occulta, o l’insegnamento segreto. Perché, come umanamente colei che dà vita a un veicolo fisico, mette al mondo una creatura (come si dice comunemente) è madre, allo stesso modo ciò che può “far nascere” nel senso spirituale un individuo, non poteva che essere simbolizzato, per analogia, in una donna.

Così la scienza segreta, la Chiesa occulta, l’insegnamento nascosto a chi non è evoluto tanto da poterlo comprendere, che possono “far nascere” in senso spirituale un individuo, farlo nascere nella Realtà, è detto Maria. Maria per la vostra religione; Iside, Devaki e via dicendo. Ogni religione ha conservato, anche se per poco tempo, dalla sua fondazione o dal suo rinnovamento, delle Realtà, delle Verità e queste Verità si possono riconoscere perché sono comuni a tutte le religioni.

Così è di Maria, così è dell’insegnamento segreto, della scienza occulta, capaci di rinnovare l’individuo, di condurlo dalla irrealtà alla Realtà, dalla tenebra alla Luce. Questo insegnamento è simbolizzato in ogni forma di spiritualismo, sia essa chiamata religione, sia chiamata scuola filosofica o in altro modo.

E anche in uno dei più antichi libri di scienza esoterica è simbolizzata Maria. Parlo del libro di Thot, o Tarocco. L’insegnamento segreto, la scienza, è simbolizzata nel “secondo arcano maggiore” del libro di Thot. A suo tempo noi dicemmo che non dovete confondere questo insegnamento con l’iniziazione, è vero figli? Perché l’iniziazione è una sorta di prova, del resto unicamente formale, una sorta di esercizio, se vogliamo, atto a svelare o ad accertare se l’individuo è pronto per conoscere Maria, cioè è pronto per sapere quelle Verità che sono rivelate solamente a chi ha raggiunto una certa evoluzione, a chi può comprenderle.

Il secondo arcano maggiore vi abbiamo detto che è Maria, la scienza segreta. Perché? Perché figli cari, se il numero uno, il primo arcano maggiore, è la base, o l’Emanatore, o il Creatore di un Cosmo, la scienza (cioè l’idea di questo Cosmo, tutto quanto è in questo Cosmo) non può che essere il secondo numero, il numero due, che sta anche a simbolizzare la dualità. Così Maria non poteva che essere la scienza segreta, la scienza più pura, la scienza più alta, più elevata, la massima scienza che l’individuo possa acquisire e fare sua; non poteva che essere simbolizzata nel numero due. Dali, 2 dicembre 1959

Fonte: raccolta di brani sul Cristo del Cerchio Firenze 77 | Tutti i post del ciclo

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Catia Belacchi

Non è nei miei interessi né nelle mie capacità comprendere la scienza occulta. Mi è chiaro da tempo, comunque, che Maria è il simbolo della Madre cosmica, archetipo che, con altri nomi, appartiene alla storia ancestrale di tutte le religioni

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