Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/59: un corpo adeguato

Il fatto che Gesù abbia preparato il corpo al Cristo non deve essere interpretato come un fenomeno medianico (lo abbiamo già detto un’altra volta) nel senso che prima vi dicevo, cioè di un individuo il quale cede il proprio corpo fisico a un’altra entità.

Va inteso come un vero e proprio fatto preordinato, una vera e propria questione nata con quello scopo, cioè con lo scopo di costruire un corpo fisico adatto a quella e quella sola entità di enorme levatura. Mentre nella medianità comune e consueta il più delle volte accade che colui che cede il proprio corpo fisico, lo cede a più entità.

D: – Scusa, ma non se ne accorgevano quelli che Gli erano intorno, quando era Gesù e quando era Cristo?

Certamente che se ne potevano notare le differenze, tanto è vero che quando il Cristo cominciò la sua predicazione, taluni tendevano a riconoscere in Lui il figlio del falegname. Questo è riportato anche nei Vangeli. Dali, 15 aprile 1961

Fonte: raccolta di brani sul Cristo del Cerchio Firenze 77 | Tutti i post del ciclo

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