Bendōwa, Dōgen: “Così come sono” e i problemi connessi 15

Fonti: Il cammino religioso, Bendowa, Stella del mattino. Tollini, Pratica e illuminazione nello Shobogenzo, Mediterranee.

15 «Nel canone sistematizzato dell’insegnamento di Śākyamuni, troviamo la seguente teoria. Nel periodo di 500 anni successivo alla vita di Śākyamuni, mettendo in pratica senza alterazioni quanto egli aveva insegnato, si poteva certamente dimostrare palesemente, nei fatti, la validità di quell’insegnamento.
Nei successivi 500 anni, tanto la teoria quanto la pratica sussistono a livello formale ma non è più possibile palesarle come forma vivente; trascorso questo periodo, da allora in poi, per sempre, è rimasto soltanto l’insegnamento teorico, la pratica scompare e con essa, naturalmente, viene definitivamente meno la possibilità che l’insegnamento agisca in modo vitale nella vita quotidiana.
Stante questa suddivisione, noi ora ci troviamo nel terzo periodo49, quello in cui si conserva l’insegnamento formale ma vien meno la pratica vera e propria. In tempi del genere, facendo zazen, è mai possibile dare veramente vita all’insegnamento di Śākyamuni?»

49 Seppure Dōgen la rifiuti, la credenza di trovarsi nell’epoca degenerata era molto diffusa nel Giappone dei suoi tempi.

Risposta «Questa classificazione delle epoche storiche è stata pensata da studiosi successivi, non vi è traccia di tale suddivisione nell’insegnamento originale, il quale, libero da simili problematiche marginali, consiste nel far coincidere me stesso che ora faccio zazen, proprio qui, così come sono, con il modo fondamentale del “sé” stesso*.

L’insegnamento di Śākyamuni trasmesso da una persona a un’altra sotto forma di vita quotidiana concreta, sia fin dal primo zazen quanto nel caso che l’insegnamento sia divenuto chiaro per aver fatto zazen a lungo, è mettere in pratica e sviluppare con purezza la propria vita originaria. Quindi ognuno, così facendo, utilizza la vita vera di se stesso.

Per ciò che riguarda il fatto se io stia usando di questa vera vita in modo completo oppure no, avviene come quando si immerge una mano nell’acqua e subito si percepisce se è calda o fredda. In quel momento, in quel luogo, quella forma di essere, così come è, è vivere usando la pura vita originaria».

Sottoscrivi
Notificami
guest

1 Commento
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti commenti
Catia Belacchi

Molto appropriata e chiara l’analisi di Uma. Grazie

1
0
Vuoi commentare?x