La comunicazione tra sentire analoghi e differenti [CF77-Fr30]

[Sommario AI] La comunicazione in altri piani di esistenza, a differenza del piano fisico, richiede un’analogia di sentire, facendo incontrare individui con simili vibrazioni.

La comunicazione tra piani diversi è possibile solo se prevista dal piano di evoluzione generale, non solo per affinità.
Ogni individuo è simultaneamente presente in tutti i piani di esistenza, possedendo un corpo per ogni piano (fisico, astrale, mentale).
La consapevolezza è legata al corpo più denso; esercitandosi, è possibile percepire segnali da altri piani di esistenza, originando premonizioni o visioni.

Fonte: Il libro di François, Cerchio Firenze 77 La comunicazione tra individui del piano fisico e altri dei piani più sottili presuppone una analogia di sentire?

Nel piano fisico il simile cerca il simile, come si dice; si vanno a cercare le persone che ci sono simpatiche – a parte il discorso egoistico di cercare quelle che fanno comodo per qualche ragione – con le quali ci sia amicizia, proprio per simpatia. Ci sono certo anche analogie di sentire tra coloro che si incontrano amichevolmente, però può essere anche che si abbiano delle relazioni durature con persone dal sentire completamente diverso, nel piano fisico.

Questo invece non avviene, certamente, negli altri piani di esistenza che si percorrono dopo il trapasso e prima di giungere a una nuova incarnazione. Nel piano astrale, per esempio, se tu hai un certo tipo di sentire, fai solo gli incontri con persone dal sentire analogo al tuo, persone che tu desideri incontrare. Ben difficilmente potrai intessere una relazione, diciamo, con persone dal sentire molto diverso dal tuo; a meno che il tuo sentire sia cosi ampio da fare di te un individuo filantropico che si avvicina agli altri con intenzioni diverse dal proprio interesse o desiderio.

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Il discorso, tuttavia, non va lasciato tutto a questa affinità, chiamiamola cosi: la comunicazione tra piani di esistenza diversi è possibile solo quando deve essere, cioè quando è scritto nel piano di evoluzione generale.

Va ancora precisato che ognuno di voi è simultaneamente in tutti i piani di esistenza, altrimenti sarebbe privo di qualche veicolo. Ogni piano ha i l suo bravo corpo, è vero? La mente non è che il corpo del piano mentale; il corpo astrale non è che il corpo del piano astrale: cosi come il corpo fisico non è che il corpo del piano fisico. Il fatto è che la consapevolezza scende, come ormai sapete, là dove è il corpo più denso. Allora, se tu hai un corpo fisico, la tua consapevolezza è nel piano fisico, perché sono i sensi del corpo fisico che la tengono desta, viva, la richiamano; e allora ti abitui a essere consapevole solo delle informazioni, dei segnali che ti provengono dal corpo fisico. Ma tu potresti avvertire, mediante un certo esercizio, anche le informazioni, i segnali che ti giungono da altri piani di esistenza, di coscienza: e si hanno allora le premonizioni, le visioni, eccetera, che sono segnali provenienti dal corpo astrale.