La lezione di yoga del mercoledì mattina è dedicata a un gruppo di persone che provengono da diversi CDD (centri diurni per disabili).
Il disordine pare sia nella loro mente e, di riflesso, nelle emozioni e nel corpo.
Alla fine della lezione ci si ritrova nello spogliatoio.
admin pr.
Hai visto la vita?
Quasi trent’anni fa abbiamo scelto in contemporanea lo stesso dolcetto al bar di fronte all’Università Statale e ci siamo conosciute dividendolo. Da quel momento apparteniamo alla stessa officina, in quella prossimità talvolta scomoda dei compagni di vita, nella saldezza modulata dei rari rapporti destinati a durare.
Scorcio dall’intensivo di Sestino
Di colpo si è levato,
un vento forte di protezione.
Soffiava intorno e teneva insieme,
soffiava dentro e risanava,
La distorsione della realtà prodotta dalla mente
Spesso la mente gioca brutti scherzi. Pretende di poter sapere, prevedere, programmare ogni cosa a priori. Crede di poter conoscere sempre come andrà a finire. E’ arduo per lei arrendersi di fronte al fatto che, in realtà, nonostante gli schemi, le previsioni, i progetti, gli esiti sono tutto fuorché certi.
Il diritto di chiedere. Silvano
Silvano (nome di fantasia) oggi è un uomo libero. È un amico. Ci siamo conosciuti negli ultimi anni della sua detenzione, grazie a lui si sono aperte le porte blindate che separano il mondo carcerario da quello “di fuori” rendendo possibile avvicinarsi ad un concentrato di umanità che ha il potere istantaneo di livellare, come direbbe Totò, di riportare all’essenza comune. Silvano da piccolo voleva fare il poliziotto, ma quando lo ha detto a suo papà ha preso le botte, perché il papà stava dall’altra parte, quella dei briganti.