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Non c’è un Divino che ci mette alla prova 11
L’incontro con la gratuità, anche se non riconosciuto come tale, non può che mettere costantemente in crisi i vostri processi mentali, essendo la totale negazione delle vostre concettualizzazioni fra il risultato ottenuto ed il rapporto con l’eccedenza, e quindi anche la messa in crisi del vostro valore di soggetto che evolve.
Il Cristo secondo il CF77/65: una entità in missione
Vi siete poi domandati se il Cristo era di una Manifestazione Universale di questo Cosmo o di un altro Cosmo. Noi vi abbiamo sempre detto che non è possibile la comunicazione fra un Cosmo e l’altro, nel senso che non può darsi che qualcosa passi da questo Cosmo in un altro Cosmo.
Il limite dell’umano e l’illusione del Divino che soccorre 10
Una voce: L’uomo che percorre la via interiore mette in campo due polarità: se stesso e il Divino e dà una propria interpretazione di come queste due polarità entrino in rapporto a partire dall’insufficienza dell’uomo che invoca e attira a sé l’eccedenza divina. Ma quella che l’uomo chiama l’“azione” divina è il moto della gratuità rivolto al relativo.
Il Cristo secondo il CF77/64: saper discernere
Il Cristo effettivamente voi sapete che prese la frusta per cacciare i mercanti dal Tempio. E allora? Sarebbe stato in contraddizione con quello che poi ebbe luogo di dire: “Ama il prossimo tuo come te stesso – a chi ti percuote su una guancia offri anche l’altra”.
Micro azioni, dolore e gratuità nella Via della conoscenza 9
Una voce: Per voi le azioni si diversificano in base al significato che date loro: se è un significato particolare, allora diventano importanti e spesso “problematiche”, altrimenti le considerate ripetitive e insignificanti.
Il Cristo secondo CF77/63: a chi vi percuote su una guancia
In quanto alla frase: “A chi vi percuote su una guancia, offrite anche l’altra”, che cosa significa? Anche qua dobbiamo penetrare nello spirito dell’insegnamento.
Il protagonismo dell’uomo nega la gratuità 8
Una voce: L’uomo si considera una globalità unitaria fatta di emozioni, di comportamenti e di pensieri, e pertanto si costruisce un’identità fondata sulla connessione di quei tre aspetti, per poi potersi dire: “Esisto come centro di un’individualità da far diventare sempre più armonico”.
Il Cristo secondo CF77/62: il mondo a quelli del mondo
Avete poi chiesto il significato esatto della frase:”Lasciate che i morti seppelliscano i morti”. Vedete, noi dobbiamo sempre cercare di penetrare profondamente il pensiero del Maestro.
Gli stati e la gratuità, secondo la Via della conoscenza 7
Una voce: Nella via della Conoscenza si parla di stato dopo stato, quando la mente tace e non c’è nessuna pretesa di decidere come essi “dovrebbero essere” e dove “dovrebbero portare”. Nel vivere consapevolmente gli stati non ci sono né metri e né parametri per stabilire a che cosa servano, come mai si presentano e anche dove possano portare.