Quando comprenderò con tutto me stesso che «Tutto È Uno»
che sarà di me, Padre? (Moti)
Tu non avrai più la tua famiglia, ma ogni uomo, animale, pianta, cristallo sarà un membro della fratellanza universale.
dove la mente vede il deserto, l'esperienza contemplativa svela il seme della vita
Quando comprenderò con tutto me stesso che «Tutto È Uno»
che sarà di me, Padre? (Moti)
Tu non avrai più la tua famiglia, ma ogni uomo, animale, pianta, cristallo sarà un membro della fratellanza universale.
L’estate porta con sé un ricco campionario di fluttuazioni dell’interiore.
Ora che le forze dell’autunno – che entrano, secondo la tradizione antica, in questi giorni – stanno bussando, è tempo di riposizionarsi sull’essenziale.
Che cos’è l’essenziale? Il cammino della conoscenza di sé, dell’altro, della vita.
Per essere confermati nella vostra identità?
Se è per questo, per favore, non venite, vi farete male.
Non troverete conferme ma solo l’immagine di ciò che vi sembra di essere;
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They’ve finally invented the perfect computer. When it makes a mistake, it blames another computer.
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A lot of people are afraid of heights. Not me, I’m afraid of widths.
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Prendo spunto da una allegra battuta di Maria riferita ad un fatto tecnico: ” Questa cosa mi annoda il cervello!” e guardo la difficoltà comune a misurarci con quanto non ci stabilizza, non ci conferma, ma ci ingarbuglia o ci smentisce o, semplicemente, ci spiazza.
Mi diceva stamattina Federica: “L’intensivo di Sestino ha avuto una portata diversa, più profonda, per me!”
Questo mi induce ad una riflessione. Federica, come diversi altri, hanno partecipato prima all’intensivo in Lunigiana, poi a quello di Sestino: nell’arco di un mese due intensivi.
Metafora perfetta per descrivere l’incongruenza tra intenzione ed azione, dove la coscienza intende perseguire un certo obbiettivo ma trova impedimento nelle incapacità, nei limiti e nelle distorsioni introdotte dall’identità.
Un brano del Cerchio Firenze 77
(La fonte preziosa, edizioni Mediterranee) sulla natura della realtà che all’umano appare in divenire.
Tratto dalla pagina Facebook del Cerchio Firenze.
La foto è di Mirco Belacchi
Tutti i passi fatti finiscono in un passo.
Tutti i respiri in un respiro.
Tutte le attese in uno stare.
Tutta l’ansia in una fiducia.