Colui che non è, il meditante, è colui che sta e, scendendo nel processo, è lo stare.
Lo stare non sa che farsene del meditante, non esiste alcun meditante, esiste lo stare.
Non esiste più alcun processo, solo lo stare, abbandono senza condizione.
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Sostanza della meditazione: 6- perdersi, tornare [sentiero78]
Quando la pratica della meditazione è divenuta costume di vita, l’immersione è profonda, il palombaro sembra non tornare più in superficie.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/35: se fossi stato freddo o caldo
L’uomo sempre deve essere attivo, in tutti i suoi veicoli di esistenza. Colui che non è attivo, ma al contrario si assopisce, è come se rallentasse la sua evoluzione.
Sostanza della meditazione: 5- scoprire l’essenziale [sentiero77]
5.1- Lo stare apre sull’esperienza dello spazio. C’è spazio tra un’onda e l’altra, tra un’immagine e l’altra, tra un pensiero e l’altro, tra un vedersi e l’altro.
Sostanza della meditazione: 4- lasciarsi attraversare [sentiero76]
Tutto ciò che giunge va lasciato alla vita: tutto attraversa, tutto illumina, tutto transita e nulla viene coltivato e trattenuto. La meditazione non è il momento della riflessione, dell’indagine, dell’analisi: è solo stare, vedere, prendere atto.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/34: un sublime controsenso
Il Cristo insegna a offrire l’altra guancia a chi ci percuote, e nello stesso tempo ad adoperare la frusta con i mercanti del Tempio. Sublime controsenso, celeste verità!
Sostanza della meditazione: 2- lasciare [sentiero74]
Che cosa sta accadendo? Cosa c’è nel pensiero, cosa nell’emozione, cosa nell’azione, cosa nell’intenzione?
Sostanza della meditazione: 3- accogliere l’accadere [sentiero75]
Ciò che adesso accade è l’unica cosa che esiste; ciò che sorge mi può piacere o no ma è la vita che sta accadendo, è il fatto determinante e non ho altra scelta che accoglierlo.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/33: la potenza della parola
L’opera del Cristo è un’opera magica. Potenza della parola! Una folla inferocita pronta a linciare una povera donna e una frase, detta nel modo più semplice e sereno, d’incanto arresta ogni velleità.