Di fronte a quella vastità espressa dal e nel piccolo fatto che accade, dalla consapevolezza che tutto abbraccia, si presenta a me un limite di indagine: non sono adeguato, non ho gli strumenti, non ho lo sguardo sufficientemente profondo, non ho i sensi per indagare oltre un certo punto ciò che accade; questo mi induce a fermarmi e i passi che mi attendono, e che non posso percorrere, vengono avvolti nel mistero.
uma
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/32: i testi canonici
Quali sono oggi i testi che possono farci comprendere il pensiero del Cristo? I quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli, gli scritti definiti apocrifi, qualche citazione di scrittore appartenente al primo Cristianesimo e alcuni frammenti di manoscritti ritrovati in tempo recente.
Il presente, immensità vasta e profonda [sentiero71]
Senza confine, in tutte le direzioni c’è spazio, possibilità di estendersi con la comprensione. A ovest, a sud, a nord, a est, l’orizzonte è libero, il limite personale non è di ostacolo perché nel presente il limite è la possibilità non l’impedimento: attraverso il limite indago il non-limite e questa indagine non ha confine, potenzialmente.
Oltre l’interpretazione e qualificazione di ogni fatto [sentiero70]
Finché gli basta, perché ad un certo punto la collana di perline non gli basterà più: stimolato dal dolore, dalla frustrazione o dalla semplice comprensione che ha acquisito esperienza su esperienza, inizia ad avere esigenza di andare più a fondo nel processo del divenire e allora scopre che quel processo è costituito dall’essere.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/31: la massoneria
Fra coloro che compresero che il Cristo non condannava la legge antica, taluni vi furono che pensarono di riunire Giudei e Cristiani. Sorse così la Massoneria. Dali, maggio 1954
Il passato-presente-futuro costitutivi dell’immagine di sé [sentiero69]
La mia storia nasce da un punto, attraversa il presente, si proietta sul futuro: se mi togli da questa successione non posso più definirmi io. La vita dell’umano è una collana fatta di tante perline infilate una dopo l’altra, una dietro l’altra: il presente è solo una perlina più vivida nell’insieme delle perline e della loro sequenza.
Oltre l’illusione è la libertà? [sentiero68]
Oltre l’illusione è la libertà? No, dentro l’illusione del divenire, dell’esserci, dell’esistere, della “materia”, del tempo, del dolore: è questa una prospettiva veramente altra.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/30: la persecuzione del Cristo
Molti anni fa venne fra gli uomini un grande Maestro, innanzi al quale anche i più puri spiriti chinano reverenti la fronte. Il perché della sua venuta, l’importanza della sua opera, non possono essere valutati da occhio umano, né la sua figura è conosciuta nella giusta luce.
La natura del presente senza interpretazione [sentiero67]
Il quotidiano è presente: situazioni, accadere, fatti presenti. Non una sequenza di fatti, ma fatti presenti, accadimenti senza un prima e senza un dopo. Fatti nudi, senza tempo.
La realtà non ha attributi [sentiero66]
Non c’è alcuna via spirituale, né alcuna vita materiale; non c’è alcun perdersi e alcun trovarsi; non c’è limite e non limite. Tutto questo è cibo per bambini, bisognerà aprire gli occhi, smettere di sognare e guardare quel che c’è, perché lì è la chiave.