Dogen, Busshō: l’osservare che è sentire 4 [busshō4.1]

Invece non c’è l’osservare adducendo categorie del conoscere come chi vive nelle passioni o chi è libero dalle passioni o chi possiede il risveglio originario o chi è all’inizio del risveglio o chi è privo di risveglio o che ha raggiunto il vero risveglio: allora non c’è più l’osservare.

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Contemplazione quotidiana 1

18. Al paragrafo 17 evidenzio il nodo della disciplina di vita: se la vita vera, autentica, è ciò che vogliamo realizzare, allora entriamo in un ambito in cui le forze, le disposizioni, il carattere, gli attaccamenti, i bisogni vanno gestiti e disciplinati.

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Il Cristo del Cerchio Firenze 77/88: il Padre Nostro 1

Io vi ho udito parlare di quella bella preghiera che è il “Padre nostro” e che voi sapete avere un significato occulto profondissimo. A taluno di voi resta un poco incomprensibile quella frase “rimetti a noi i nostri debiti e fa che noi li rimettiamo ai nostri debitori”.

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