La pratica quotidiana dello zazen all’Eremo del silenzio è personale; ugualmente personale è la pratica quotidiana dei membri della comunità monastica diffusa.
Ogni mese la comunità si incontra per praticare assieme e coloro che lo desiderano possono aggiungersi.
La pratica inizia alle 16 e termina alle 19. È necessario prenotarsi.
un monaco anziano
I tre atteggiamenti mentali: 2-3, la mente amorevole e lieta [Antai-ji13]
Siccome qualsiasi cosa avvenga sono io*, la cura per la mia vita in ogni circostanza è come l’amore dei genitori. Incontrare qualsiasi circostanza ed evenienza con l’amore di un genitore è la “mente amorevole”.
Chi manca di un senso come crea-percepisce il suo mondo? [realtà9]
Cerchio Firenze 77, Il libro di Francois, Edizione Mediterranee, p. 224
Chi è cieco ha un suo mondo diverso, che poi, mediante le relazioni, cerca di costruire uguale a quello di coloro che vedono. Però, se fosse possibile considerare un non-vedente da solo, senza metterlo in relazione, in rapporto coi vedenti, costui penserebbe a una realtà completamente diversa.
Né il dono né i suoi effetti vi appartengono[70A]
Queste voci vi stanno parlando di dono come concetto di cui l’umano si appropria, dicendosi: “Io dono, io sono per gli altri nel mio offrire!”. Quindi, che cosa ne faccia l’altro e che effetti produca in lui ciò che voi chiamate il ‘vostro dono’ non vi riguarda proprio.
Un pianeta esiste se qualcuno lo osserva [realtà8]
Cerchio Firenze 77, Il libro di Francois, Edizione Mediterranee, pp. 222-223
Prima che sulla terra esistesse I’uomo con i suoi cinque sensi, queste leggi vigevano nella natura?Quando tu guardi la divina sostanza indifferenziata, appare il piano fisico, attraverso i cinque sensi fisici. Che cosa fai tu?
I tre atteggiamenti mentali: 1- la mente ‘grande’ [Antai-ji12]
Kōshō Uchiyama rōshi. Discorso d’addio ad Antai-ji.
Uno zazen, due pratiche (voto e pentimento, ndr), tre atteggiamenti mentali. Se lo cercate nei sūtra non lo trovate, perché io sono il primo a dirlo. Non si trova ancora scritto nei dizionari buddisti, ma presto, forse, ce lo troverete.
La scienza indaga entro le logiche proprie degli organi di senso [realtà7]
Cerchio Firenze 77, Il libro di Francois, Edizione Mediterranee, pp. 221-222
Come può I ‘essere umano, così limitato, dare vita a un ambiente tanto perfetto come quello della natura, con tutte le sue leggi? E cosa indaga la scienza se questo ambiente, in sé, non esiste?
La natura del dono e del donare [69A]
[…] Abbiamo detto che un moto costituisce il dono, vale a dire che il dono è nel moto. E in questo siamo pedanti. Allora scopriamo questo moto, indipendentemente che, nelle vostre intenzioni, poi si colori anche di una qualche idea di ritorno. Quindi, moto e dono.
La comunicazione nell’apparenza e un accenno alle varianti [realtà6]
Cerchio Firenze 77, Il libro di Francois, Edizione Mediterranee, pp. 219-220
Ma allora, quando parliamo tra noi o ci guardiamo, comunichiamo in qualche modo l’uno con l’altro, oppure ognuno si rappresenta I’altro?