Inoltre, non guardate ai monaci in termini di virtù e difetti, non valutate i monaci sulla base dell’essere anziano o novizio. Noi non sappiamo dov’è il nostro stesso punto di caduta, a maggior ragione come può un altro conoscere dove è il punto di caduta di un altro[1]?
un monaco anziano
Riconoscere la disconnessione è riconoscere la gratuità. [47G]
Riconoscere la disconnessione tra pensieri, emozioni e comportamenti è riconoscere la gratuità. Spesso l’uomo si domanda il motivo di un accadimento che lo sorprende, poiché lo giudica al di là delle sue capacità e dei suoi meriti, e si interroga su come quel fatto sia proprio indirizzato a lui, su che cosa lui possa aver fatto per meritarselo e come possa essere di aiuto per i suoi passi nel sentiero evolutivo.
Tenzo Kyokun: dal risultato si comprende il cuore [15]
Insomma, anche se si preparano delicatezze eccellenti non sono necessariamente superiori, anche se si prepara una minestra di rozze verdure, non necessariamente è inferiore.[1] Quando offri verdure selvatiche dopo averle scelte, se hai il cuore sincero, il cuore fedele, il cuore puro, sono conformi a eccellenti delicatezze.
I flash di disconnessione dalla narrazione della mente [46G]
Connettere vi permette di dire che su un pensiero si forma un’emozione e, come conseguenza, un comportamento, facendo un aggregato di cui voi siete il centro e di cui vi sentite responsabili, perché ve ne imputate la motivazione; poi fate la stessa cosa con gli altri, per quel tanto che riuscite a capire di loro. Degli altri fate continue interpretazioni, costruzioni e proiezioni per affermare voi stessi su di loro, soprattutto quando volete rendere più stretto un rapporto.
Tenzo Kyokun: una grande vanità non eguaglia una piccola sincerità [14]
Quanto alla destrezza nel preparare e discernere ogni particolare dell’offerta dei cibi, senza tenere in conto la scarsità, senza tenere in conto la rozzezza, considera essenziale far nascere nel profondo un cuore sincero, uno spirito reverente.
Pensiamo, amiamo, sentiamo tutto simultaneamente
Il paradigma corrente prevede il pensiero lineare: hai un pensiero di una determinata qualità e intensità e questo evolve linearmente. Hai un sentimento e questo evolve linearmente nel tempo ad esempio da innamoramento ad amore maturo, ad amore esistenziale. Hai un sentire e questo evolve linearmente dal più limitato al più strutturato. Ma questa non è la realtà, è solo la rappresentazione lineare della realtà.
Il bisogno di connettere pensiero, emozione e azione [45G]
Nulla è come vi raccontate. L’uomo è un corpo, cioè una forma attraversata da pensieri e da emozioni che nascono e muoiono, e compie azioni che non sono né coerenti e né non coerenti: sono moti. Tutto passa e va.
Il gratuito e irripetibile adesso
Osservo ciascuna di queste persone del Sentiero e mi chiedo: saranno consapevoli della stagione irripetibile che stanno vivendo?
O faranno come altri che, forse più tiepidi, appena un anno fa non hanno accettato la sfida a compromettersi fino in fondo con questa ultima chiamata?
Tenzo Kyokun: Se non poni limiti al tuo cuore [13]
In verità, di questo ruolo ho udito (esempi) passati, ho visto di persona (esempi) presenti, sono nelle mie orecchie e nei miei occhi. Ci sono parole [che raccontano quel ruolo], c’è la verità [che custodisce], va detto che è davvero perfettamente coincidente [allo spirito e alla lettera della Via]!