L’esperienza dell’amore
quando si innerva nei veicoli
preme per esprimersi,
trabocca,
ma non sempre trova un oggetto
in cui versarsi.
un monaco anziano
La gestione del dolore interiore: consapevolezza e disconnessione
Commentando il post La vita è effimera quanto un soffio di vento [V12] chiede Luciana: Anche il dolore che tanto temiamo ci parla dell’effimero?
Le rispondo dall’ottica del Sentiero contemplativo: se la vita è sorgere e scomparire, cosa la rende durevole come tante volte è il dolore?
La vita è effimera quanto un soffio di vento [V12]
L’uomo inizialmente vive la via della Conoscenza come se fosse un tragitto di progressione interiore in cui si sforza di osservarsi e di non giudicare, in modo tale da imparare a guardarsi come colui che ha poca importanza.
L’effimero, l’inconsistente, l’impermanente minano il sistema d’ordine [V11]
Nel cammino interiore vi viene detto che il pensiero uccide la vita. Noi vi diciamo di non condannare o tentare di sospendere il flusso naturale dei pensieri che si esprimono nell’agire concreto del quotidiano, ma di osservare i momenti in cui, governando i pensieri, dentro di voi uccidete la vita e fate trionfare la vostra mente.
Perché è fuorviante la logica reincarnativa temporale (Appunti)
Nel ragionare che segue non viene messo in discussione il divenire, come frequentemente fatto, ma, dandolo per scontato nella sua illusorietà, viene messa in discussione la tesi della generazione in successione temporale di molte vite, la reincarnazione, a opera di una stessa coscienza.