In blu le parti che si possono leggere in un secondo momento per integrare.
C’era una volta… «un pezzo di legno», diranno subito i miei ascoltatori, memori di giovanili letture circa un burattino chiamato Pinocchio. No: c’era una volta un Re. Era l’epoca in cui l’uomo concepiva la realtà nella quale viveva a sua immagine e somiglianza.
un monaco anziano
Il voto: nutrimento quotidiano della Via [Antai-ji14]
Kōshō Uchiyama rōshi. Discorso d’addio ad Antai-ji.
A proposito del voto, c’è un breve testo che a mio parere lo esprime in forma pura e concreta: è il paragrafo su Bodhidharma del fascicolo Gyōji (La pratica continua) dello Shōbōgenzō . Quando il mio discepolo Kōshi san è partito per l’America gli ho raccomandato di recitare quel brano ogni giorno, come fosse una preghiera.
La divina sostanza indiversificata (Kempis, CF77) [realtà11]
In blu le parti che si possono leggere in un secondo momento per integrare.
Il cartesiano cogito ergo sum, cioè «penso quindi esisto», mise in crisi il pensiero filosofico occidentale fino ad allora esistito, che aveva ammesso reale — cioè in se stesso esistente — tutto quanto è oggetto della conoscenza dell’uomo; mentre l’affermazione di Cartesio rendeva certa solo l’esistenza del soggetto pensante.
Non c’è amore senza un’azione che lo esprima [71A]
Il dono che vi appartiene come pensiero non è quel dono che poi vedete concretizzarsi nell’azione, e quindi fra quel dono pensato e quello realizzato c’è differenza. Quello che costruite nella vostra mente non è mai ciò che accade nella realtà.
Ricapitolo generale del meccanismo di creazione-percezione [realtà10]
Vediamo di ricapitolare tutto questo discorso, che può essere forse male inteso, sul fatto che è il sentire a creare-percepire, attraverso le sue limitazioni, i mondi della percezione: fisico, astrale, mentale.