Le basi della Via della conoscenza. Che cos’è ogni mente di fronte al quotidiano?
Partecipante: Non è certo vento che va.
E se non è vento che va, che cos’è? È la vostra garanzia.
un monaco anziano
Vivere è conoscenza, consapevolezza, comprensione [sentiero32]
Come tutti, ho cominciato a volermi bene quando ho accettato di essere quel che sono, quando ho tirato un sospiro di sollievo a non dover/voler essere altro.
Sintesi dei sette raggi 1: le forze cosmiche che ci plasmano
Di Roberto Assaggioli. La concezione dei 7 Raggi è basata sul principio della creazione e manifestazione cosmica, per mezzo del successivo differenziarsi della sostanza primordiale.
L’alterità imprevedibile che va governata [scomparire21]
Una voce: Fin dall’inizio l’uomo viene abituato a osservare se stesso e il mondo in base a come lo hanno formato sia l’educazione della famiglia, sia i dettami religiosi, sia il tipo di società in cui vive. Un bambino, esplorando il mondo, scopre la “sua diversità” rispetto a esso perché inizia a fare i conti con l’alterità.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/1: le religioni
[…] Il vero progresso è quello di cui parla l’evangelista Giovanni, perché l’Evangelo non è la storia di un uomo a nome Gesù, ma è la storia simbolica del Figlio di Dio. Bello è, fratelli, il simbolismo cristiano: un giorno, dopo il trionfo, lasceremo la crocifissione della carne, cioè esauriremo la ruota delle nascite e delle morti e cesseremo di incarnarci; quel giorno mormoreremo: “E’ finita!” Kempis
Difendersi e promuoversi: la costruzione dell’identità [scomparire20]
[…] Il primo binario sul quale si muove l’azione dell’uomo è quello di difendersi. Nel difendervi vi dite: “Bisogna che mi protegga perché il mondo circostante mi mette in difficoltà nella costruzione di una identità che sia solida, poi nei miei programmi di azione, nei miei progetti e nelle mie scommesse che sovente devono fare i conti con resistenze o con ostacoli esterni a me”.
Nel quotidiano, non sapere più cosa sia importante [vdc51]
Le basi della Via della conoscenza. Il quotidiano è per voi soltanto ciò che la vostra mente separa in attività importanti e non importanti, in attività necessarie e in attività realizzanti, stabilendo ciò che è prioritario o secondario, realizzante o penalizzante.
Il senso di colpa e d’inadeguatezza esistenziale [sentiero31]
La stessa funzione del senso di colpa come va interpretata? C’è un senso di colpa che si sviluppa nell’identità perché ciò che è stato operato, o pensato, o provato, non è conforme al modello di sé interiorizzato.