Carattere e personalità

d-30x30Carattere e personalità. Dizionario del Cerchio Ifior.

Il carattere, ci è stato insegnato, ha già la sua base nella costituzione del nostro DNA, nel quale ad ogni incarnazione sono attivate quelle determinate caratteristiche che faranno da base al nostro manifestarci nel corso dell’incarnazione.
Sul carattere influiscono molti elementi tra i quali i nostri bisogni evolutivi e i dettami comportamentali provenienti dalla famiglia, dall’ambiente e dalla società in cui ci si trova a condurre l’esistenza, tutti elementi che finiscono per modificare la manifestazione esterna del carattere stesso, dando vita a quella che viene definita «personalità» dell’individuo. I due concetti non vanno confusi: il primo è interno all’individuo, il secondo è la trasposizione del primo all’esterno, modulato dagli elementi a cui abbiamo accennato.
Teoricamente il carattere è immutabile, mentre la personalità varia anche notevolmente col variare delle influenze che la condizionano. In realtà anche il carattere può cambiare: poiché gli elementi del DNA che strutturano il carattere sono attivati in funzione dei bisogni di comprensione dell’individuo, nel momento che l’individuo comprende qualche nuovo elemento l’attivazione di quel determinato elemento perde forza rispetto agli altri elementi attivati.
Di conseguenza, il carattere si assesterà su equilibri (e, quindi, manifestazioni di comportamento) diversi da quelli che venivano messi in atto prima che la nuova porzione di comprensione venisse raggiunta.

Dal volume del Cerchio Ifior, Dall’Uno all’Uno, Volume secondo, parte prima, pag. 42, Edizione privata

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