La stessa funzione del senso di colpa come va interpretata? C’è un senso di colpa che si sviluppa nell’identità perché ciò che è stato operato, o pensato, o provato, non è conforme al modello di sé interiorizzato.
Basi del Sentiero contemplativo
La responsabilità karmica dell’assassino [sentiero30]
La responsabilità intesa in senso karmico: vorrei che scendessimo nel ventre di questo aspetto della vita dell’umano e inizierei provocandoti: l’assassino è responsabile del suo gesto?
Tutti usano tutto e tutti, come è giusto che sia [sentiero29]
Ho accennato poco fa alla possibilità di usare ed essere usati: queste espressioni suonano male alle orecchie della vittima. “Sono già vittima innumerevoli volte, innanzitutto della vita carogna, pensa te se mi metto a usare qualcuno o lo incoraggio a usarmi!”
Osare oltre il conosciuto rassicurante [sentiero28]
Dicevo prima che l’osare porta con sé anche un certo tasso di follia; qual è questa follia?
L’andare oltre il conosciuto rassicurante perché si sente una spinta a farlo e si comprende che solo sperimentando si va oltre di sé: attraverso sé, oltre sé.
Osare, il gesto consapevole di andare oltre il limite [sentiero27]
Osare è non lasciarsi fermare dalla consapevolezza del limite, è quindi il processo consapevole della persona che vede se stessa. Il minerale, il vegetale, l’animale, l’umano inconsapevole non osano, semplicemente sono condotti da una forza primaria e ineludibile.
Il ruolo della disciplina nell’esercizio della consapevolezza [sentiero26]
La disciplina è la capacità di tornare all’essenziale del proprio processo esistenziale: se in me scatta il meccanismo dell’abbandonato, bisogna che lo veda mentre accade e che sappia interpretarlo per quel che è.
Smascherare la mente attraverso la mente [sentiero24]
Cosa fa sì che si amplifichino in un individuo le condizioni per il Vuoto, per l’Accogliere, per l’Indiviso?
L’affievolirsi dell’identità? La sua marginalizzazione? Lo scomparire?
Quando diventa chiaro, compreso, sentito, vissuto, che vivere è sperimentare l’Assoluto, l’interpretazione mentale dov’è?
Vivere è comprendere l’Assoluto [sentiero23]
Non c’è possibilità di superamento del limite consapevolmente se non c’è chiarezza sulla sua origine. D’altra parte, la vita non è altro che superamento del limite; di conseguenza, che noi si sia consapevoli o inconsapevoli, comunque oltre il limite andremo.