L’edificazione dell’immagine di sé [sentiero21]

Il bisogno di essere riconosciuti, confermati, come sorge? Direi che il bisogno di essere riconosciuti si manifesta appena alla consapevolezza sorge un’immagine di sé: ho un corpo che percepisco come altro da quello di mia madre; ho delle sensazioni e delle emozioni che ugualmente percepisco come altre.

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L’origine della paura [sentiero20]

Vorrei ora parlare dei fattori limitanti introdotti dall’identità più nello specifico: la paura, i desideri, dove i due sono evidentemente legati ma qui ci serve, didatticamente, separarli. Che cos’è la paura e da dove trae origine?

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I limiti posti dall’identità [sentiero19]

Se la nostra visione della realtà fosse meno romantica potremmo dire che tutto ciò che ci sembra di essere non è altro che una combinazione molto vasta di stringhe di dati. Allo stesso modo possiamo dire che la mente non è altro che un meccanismo e come tale è progettato, costruito, eseguito.

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Il richiamo unitario, la nostalgia di Essere [sentiero18]

Nello spazio del vivere, nel mondo delle forme, dei contorni, delle definizioni si dispiegano pensieri, emozioni e azioni con la mole di dolore, gioia, paura, fiducia, nostalgia che questo comporta; si incontrano minerali, vegetali, animali, umani e si intuisce in sé e in ogni cosa la dimensione di coscienza, di assoluto. La nostalgia d’infinito, di pienezza, di unione, d’indistinto, di silenzio fa parte del limite intrinseco all’identità?

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La vita ci mette il necessario sotto gli occhi [sentiero15]

Imparare per me ha corrisposto a uno stemperarsi delle emozioni che, spesso, nella fase di definizione dell’identità, sono state sovrastanti. E il processo è stato ripetere e ripetere, sperimentare e sperimentare, osservare e osservare, sentire e sentire. Però il momento in cui si impara sembra quasi invisibile.

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