L’io non trova riscontro nella realtà costituzionale dell’individuo.
Non esiste l’io che sente; esiste il “sentire”.
L’individuo non è colui che sente: è sentire individuale.
Così come Dio non è colui che ama: è amore.
Nel “sentire” non si conosce una verità,
ma si è quella verità.
Conoscenza di sé
Il fondamento di ogni passo: tutto ci svela, ci narra di noi e ci chiede una resa.
Identificazione, immedesimazione, contemplazione
Le questioni da voi poste.
Paolo
Questo pomeriggio a VDM è stata intavolata una discussione in tema di identità , processi di identificazione e disidentificazione che merita di essere approfondita.
Identità e coscienza 1: chi si identifica, chi disconnette?
Molte sono le questioni che Samuele pone nel suo commento al post Breve riflessione sull’Io/identità, le tratterò in più post.
Risponderò tenendo conto, primariamente, di quanto da me compreso e solo secondariamente mi avvarrò di comprensioni altrui.
Discussione sulla natura dell’identità
Riporto due commenti al post del Cerchio Ifior La vera spiritualità è quella che tutto comprende perché a partire da essi voglio poi sviluppare una riflessione e, se possibile, una discussione.
Samuele: Mi interrogo questi giorni sul nostro approccio verso l’io (o meglio su come l’ho capita io).
Ingombrante, illusorio, obnubilante, ecc.