Se avessi posato il mio lamento,
in meno consapevoli mani,
Eco di giudizio,
Avrebbe rintoccato.
Conoscenza di sé
Il fondamento di ogni passo: tutto ci svela, ci narra di noi e ci chiede una resa.
L’intelligenza dell’asino ed il tarlo
“A passeggio pesto una bottiglia di plastica e penso a quanto possa essere incivile una società. Comunque la supero e, lasciandomela alle spalle, mi sento come l’asino che tu hai descritto sabato al nostro incontro, così sono tornato, l’ho raccolta e sistemata nel cassonetto della plastica.
Considerare la mente alleata e apprendere come usarla
L’aspetto secondo me rilevante di questo approccio rispetto alle vie spirituali comunemente intese, che si focalizzano sul solo lasciar andare, è la pari attenzione al
aggiornare in continuazione il modello interpretativo essendo disponibili ad integrare aspetti nuovi e ad abbandonare ciò che risulta usurato (post: mente, sofisticazione, disconnessione).
Vivere nel mondo, risiedere nell’essenziale. Intensivo del 12-14 aprile a Fonte Avellana
Un intensivo riservato a poche persone (ci sono ancora due -tre posti liberi) dedicato a chi inizia il cammino interiore.
Mente, sofisticazione, disconnessione
Alessandro chiede di approfondire questa frase di Soggetto: “Ricordatelo, perché il punto centrale del nostro insegnamento diverrà molto simile a colui che dice: “Non c’è strada, non c’è mezzo, non c’è nulla, se non il silenzio della mia mente”, che non vuol dire semplicemente negare la propria mente, ma che significa sfidarla