Il sentiero del risveglio interiore, di Eva Pierrakos

Il primo di una serie di volumi che contengono un insegnamento completo e veramente unico per andare incontro a sé stessi e alla dimenticanza di sé.
L’insegnamento è stato trasmesso da una dimensione di coscienza, denominata Guida, attraverso Eva Pierrakos, dal 1957 al 1979, ed è costituito da 258 lezioni raccolte in vari volumi pubblicati in Italia da Crisalide Edizioni.
Se guardi l’indice potrai vedere l’importanza degli argomenti affrontati..

Percorso per giovani

Stiamo pensando di avviare un percorso per giovani dai 20 ai 35 anni.
Si terrebbe da settembre 2011 a giugno 2012, una volta al mese, all’Eremo dal silenzio, San Costanzo, PU.
I temi sarebbero quelli consueti della via spirituale e del Sentiero contemplativo:

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Le parole del Sentiero contemplativo

Le parole di uso corrente, nel Sentiero, che descrivono il nostro approccio a noi stessi e alla vita. Estratto del libro: Quel viaggio incontro a sé chiamato vita, capitolo 11.
Affetto, Altro da sé, Amore, Aspettativa, Buon amico, Compassione, Consapevolezza, Contemplazione, Coscienza, Disconnessione, Divenire, Dubbio, Ego/Sé inferiore, Evoluto, Flettersi/Inchinarsi, Giudizio, Identificazione, Illuminazione, Incarnazione, Individualità, Innamoramento, Lasciar andare, Manifestazione, Meditazione, Mente, Non-essere, Osare, Paura, Personalità, Presenza, Realtà soggettiva, Resa, Scomparsa, Senso della vita, Sentire, Tenerezza, Via spirituale, Vite, Vittima, Zen.

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La manifestazione della propria umanità

Nell’inverno del 2009-2010 abbiamo fatto un percorso con un gruppo di artisti ed educatori con lo scopo di gettare le basi di una pratica educativa che integrasse tutti gli elementi costitutivi dell’essere umano: fisico, emotivo, cognitivo, spirituale. In questa pagina trovi una successione di undici video con i passaggi più significativi dei primi due incontri.

Ancora sui pilastri del pensiero semplice

“Se ci credi, se aderisci intensamente, se lo vuoi, accadrà!” Tutti conosciamo queste affermazioni appartenenti, spesso, al linguaggio comune di certi ambienti culturali, non serve che le spieghi.

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