La Legge che opera per effetto di questo Raggio è quella dell’attrazione, che collega, attira e tende a unire ogni cosa manifestata, dalle stelle agli atomi, dalle anime ai corpi. Simbolo di questo Raggio è la Croce, sia nel significato d’unione tra lo Spirito e la Materia, sia in tutti gli altri sensi mistici, religiosi, simbolici, che sono noti.
Consapevolezza
Lo sguardo lucido e presente sul reale che accade attimo dopo attimo.
Sintesi dei sette raggi 4: il secondo raggio, amore e saggezza 2
Consideriamo ora l’altro aspetto di questo Raggio, che è un Raggio duplice: la Saggezza. È sommamente significativo che Amore e Saggezza, che sembrano a prima vista due qualità assai diverse e indipendenti, costituiscono due aspetti di uno stesso Raggio o Qualità Divina.
Sintesi dei sette raggi 3: il secondo raggio, amore e saggezza 1
Di Roberto Assaggioli. Questo Raggio ha un particolare significato e una speciale importanza perché corrisponde alla nota fondamentale del Grande Essere, di cui il Sistema Solare è la manifestazione visibile: il Logos Solare.
Sintesi dei 7 raggi 2: primo raggio, volontà e potere
Di Roberto Assaggioli. Questo Raggio è il più arduo a comprendere. In realtà la vera natura, l’intima essenza della Volontà resta per l’uomo un mistero. È la qualità più alta, la nota stessa dello Spirito, è l’arcano potere che ha messo in moto l’immensa ruota evolutiva per attuare un suo ascoso proposito, e che riassorbirà tutto in sé, quando tale proposito sarà stato realizzato.
Sintesi dei sette raggi 1: le forze cosmiche che ci plasmano
Di Roberto Assaggioli. La concezione dei 7 Raggi è basata sul principio della creazione e manifestazione cosmica, per mezzo del successivo differenziarsi della sostanza primordiale.
Il ruolo della disciplina nell’esercizio della consapevolezza [sentiero26]
La disciplina è la capacità di tornare all’essenziale del proprio processo esistenziale: se in me scatta il meccanismo dell’abbandonato, bisogna che lo veda mentre accade e che sappia interpretarlo per quel che è.
La consapevolezza unitaria, il limite del concetto di identità
Chi è consapevole di cosa? L’identità è consapevole di sé? Ma se non esiste l’identità come corpo, quel livello di consapevolezza non può che essere una risultante. La risultante di cosa, di quale processo?
La natura del sentire e della consapevolezza [sentiero5]
Il sentire è l’organo di senso della coscienza?
Anche. Il sentire sono le comprensioni che formano il corpo della coscienza. Come il corpo fisico è composto di cellule, così il corpo della coscienza è composto di atomi di sentire, di cellule di sentire. Le cellule di sentire si formano attraverso le esperienze, solo attraverso le esperienze nel tempo e nello spazio, nel divenire.
La comunità monastica diffusa e la comunione virtuale
In una comunità monastica residenziale i suoi membri sono in costante relazione: essi praticano, lavorano, discutono, mangiano assieme tutti i giorni di tutto l’anno, di ogni anno.
Ma una comunità monastica diffusa come lo è quella del Sentiero contemplativo, come vive?
Brontolii, malcontento, solitudine nella Via spirituale
Se la realtà è perfetta, lo sono anche i nostri fratelli e sorelle le cui disposizioni a volte ci fanno sorgere delle perplessità. I nostri dubbi dunque sorgono dal non aver ancora pienamente compreso la natura di questa perfezione.