Il sentire è l’organo di senso della coscienza?
Anche. Il sentire sono le comprensioni che formano il corpo della coscienza. Come il corpo fisico è composto di cellule, così il corpo della coscienza è composto di atomi di sentire, di cellule di sentire. Le cellule di sentire si formano attraverso le esperienze, solo attraverso le esperienze nel tempo e nello spazio, nel divenire.
Consapevolezza
Lo sguardo lucido e presente sul reale che accade attimo dopo attimo.
La comunità monastica diffusa e la comunione virtuale
In una comunità monastica residenziale i suoi membri sono in costante relazione: essi praticano, lavorano, discutono, mangiano assieme tutti i giorni di tutto l’anno, di ogni anno.
Ma una comunità monastica diffusa come lo è quella del Sentiero contemplativo, come vive?
Brontolii, malcontento, solitudine nella Via spirituale
Se la realtà è perfetta, lo sono anche i nostri fratelli e sorelle le cui disposizioni a volte ci fanno sorgere delle perplessità. I nostri dubbi dunque sorgono dal non aver ancora pienamente compreso la natura di questa perfezione.
Coltivare oggi la consapevolezza della illusorietà del divenire
Scrive una sorella commentando Non c’è percorso, né evoluzione, solo onde del mare [vdc32]: Se ci rappresentiamo in uno spazio tempo di questo dobbiamo tener conto. I miei figli sono stati generati, sono nati e diventati adulti nel tempo. Che sia tutto illusorio, una rappresentazione a noi funzionale, viene dopo e la nostra mente forse mai l’accetterà perché dovrebbe negare essa stessa e la sua funzione.
Non è la mente/identità che comprende ma la coscienza
Afferma Leonardo commentando il post Fantasmi vibratori nella mente e nell’emozione: “Tendiamo a credere che si comprende attraverso le analisi dell’identità fornite dal corpo mentale.
Sorprendere e lasciarsi sorprendere nella Via
È sorpresa ciò che spiazza. In una coppia, in una famiglia, sul lavoro molte sono le occasioni di essere spiazzati, ma così deve essere anche in una Via che, se è vitale, mai ti lascia nel posto interiore dove eri.
La madre delle illusioni si nutre del pane della successione
La madre di tutte le illusioni si nutre del pane della successione, del divenire in sequenza dei fatti.
Riconoscere e celebrare il presente esistenziale
Ogni aspetto del nostro vivere è presente esistenziale, perché ogni aspetto è generato dal sentire e al sentire fornisce dati essenziali per il suo ampliamento. In questa visione non esistono fatti importanti e altri meno: esistono fatti che sono dati e ogni dato compone una sfumatura di comprensione.
In zazen: il fondo dell’Essere oltre il pensiero
Quando si scende nella profondità dello ‘stare’ in zazen, accade che sorge una consapevolezza simultanea di due stati: uno stato registra il sottile scorrere dei pensieri e l’altro la pienezza del risiedere nell’Essere, in Cio-che-È.