Alessandro chiede un approfondimento in merito “all’officina vicina e a quella del grande uomo” (post del 22.3).
L’officina vicina sono i tuoi figli, i tuoi affetti, il tuo lavoro, la tua famiglia di origine, la tua comunità: l’ambiente di relazioni, affetti, pensieri che tu frequenti quotidianamente.
Consapevolezza
Lo sguardo lucido e presente sul reale che accade attimo dopo attimo.
J.Krishnamurti. La consapevolezza, non il desiderio di migliorarsi, è all’origine del cambiamento
Colui che vuole migliorare se stesso non può mai essere consapevole, perché migliorarsi implica condanna e ricerca di un risultato. Mentre nella consapevolezza c’è osservazione senza condanna, senza negazione o accettazione.
La fine dell’identificazione
E’ la fine dell’identificazione limitata e parziale che apre tutte le porte.
Quando l’uomo non vive più la focalizzazione su di un punto, un aspetto, ma è simultaneamente aperto
Consapevolezza simultanea su più piani. Krishnamurti, Jayakar (2)
Brano tratto e liberamente tradotto dal testo Krishnamurti: A Biography, di Pupul Jayakar
“Avevo scoperto un nuovo modo di osservare, un nuovo modo di ascoltare, privo di reazione, un ascolto che emergeva dalla distanza
Cerchio Firenze 77, La solitudine profonda, un passaggio ineludibile
Sì, l’uomo ha bisogno di illudersi, di perseguire uno scopo, di raggiungere una meta: e sempre questa meta è egoistica, sempre conduce ad un interesse personale.
Con Dio o senza Dio l’uomo giunge alla meta
Presentiamo questa interessante riflessione di Enzo Bianchi, priore della Comunità monastica di Bose.
Da alcuni anni viene ripetuto come uno slogan, che si vuole decisivo e apodittico: “Con Dio o senza Dio tutto cambia”.
Il bisogno di tacere
Se guardassimo attentamente nel nostro intimo scopriremmo quanto è grande il bisogno di tacere, di abbassare gli occhi per non essere travolti dal fiume di stimoli, di immagini, di sensazioni ed emozioni.
De André, una pagina per risiedere nell’interiore
Grazie al lavoro di Dario Deva, pubblichiamo una pagina che raccoglie una selezione di 26 video, tra canzoni e interviste, di Fabrizio De André.
Non è un tributo, è un invito all’interiore, a stare sull’essenziale, a ritornare su ciò che è fondante, su ciò che veramente conta.
21/12/2012 Solo buio. E’ finita.
Bene, le nostre tribolazioni sono finite.