Quel che è

Osservo dalla finestra della cucina l’arancio dei cachi sullo sfondo verde dei cipressi; dal piano terra salgono i rumori degli operai che stanno ultimando l’impianto fotovoltaico; sul fornello l’amaranto sbuffa mentre sta cuocendo; dopo l’impegno del fine settimana il corpo e la mente sono spossati.
Ogni cosa è al suo posto.
Ogni cosa è se stessa, perfetta nel suo essere quel che è.

Ti incontro

In un colore, in una voce, in un gesto ti incontro, senza nome.

Le foglie

Osservi la vita con lo stesso sguardo dell’albero che guarda il tappeto di foglie ai suoi piedi, in questo autunno inoltrato.

Se mi osservo

Ci sono stati anni in cui mi sembrava di capire qualcosa; oggi, se osservo con gli occhi della mente la mia natura, vedo solo un essere insignificante ed ignorante, immerso nella sua piccolezza e questo vedere mi impressiona nel profondo.
Se non osservo con la mente, vedo solo un essere su cui non ho niente da dire e che non mi produce alcuna impressione, se non una presa d’atto.

Non abbiamo ben chiara l’irrilevanza della nostra percezione della realtà


Come il movimento è una successione di punti, il tempo ne è una di attimi, in ciascuno dei quali vi è una particolare disposizione degli oggetti nell’universo.
La vostra mente, passando da un attimo all’altro, secondo una successione convenzionale, con il ricordo, crea l’illusione del movimento, del cambiamento, del tempo.
Il mondo fisico, che cade sotto i vostri occhi e che appare come perenne divenire, è in realtà un eterno “essere”. (Cerchio Firenze 77)

Quel silenzio

Qualunque cosa accada
quel silenzio non viene turbato.

Meraviglia

Venivo a Milano prima dei vent’anni e incontravo una ragazza magra e alta, dai capelli lunghi e neri, trasparente nella sua giovinezza.

continua..