Giorno dopo giorno mi rendo conto che
i nostri ritmi, i nostri gesti, le nostre reazioni,
diventano sempre più lenti.
Il gesto si dilata e prende forma
in una condizione temporale
sempre meno definita:
lo spazio e il tempo
acquisiscono un altro spessore,
un altro senso, un’altra pregnanza.
Il tempo lento appare ed è metafora
del tempo immobile:
più è lento, più è significante
e pregno; raggiunge
il suo apice di senso quando è immobile.
Contemplazione
La nostra esperienza della vita, di noi, dell’altro. Sguardi senza osservatore.
L’esperienza dell’amore
Respirare è un gesto d’amore.
Camminare è un gesto d’amore.
Ascoltare è un gesto d’amore.
Parlare è un gesto d’amore.
Lavorare è un gesto d’amore.
Stare è un gesto d’amore.
Disporsi è un gesto d’amore.
Ma che cos’è l’amore?
E’ la vita che accade,
è quel gesto
privo di condizionamento
in cui si manifesta
tutta la pienezza d’essere
e tutta l’infinità gratuità.
Infinita mancanza di scopo,
puro gioco,
apertura incondizionata
dove nulla resiste.
Vento di bora.
Inverno
Pioggia sottile
gelata,
alberi nudi e bagnati,
le cime dei pini
appena sussultano.
Questi giorni
Questi giorni pervasi
di quella intelligenza della realtà.
Alla fine ogni cellula è permeata
di quella apertura.
Troppo vasta.
E’ così
Osservo la vita accadere
e non ho nulla da aggiungere.
Vuoto
Vuoto.
Suona male
alle orecchie dell’uomo.
Solo uno spazio vuoto
può essere attraversato.
Solo uno spazio vuoto
può essere colmato.
Osservi.
Non ha importanza
né il vuoto, né il colmo.
Osservi il processo
con occhi attenti.
Immobile
Senza direzione.
Senza scopo.
Immobile.
Il mondo scorre
e tu sei
immobile e vuoto
Un accadere sacro
Infinite processioni di formiche
in movimento, senza sosta,
in tutte le direzioni.
Se ti alzi in piedi e osservi,
non puoi comprenderne il disegno
ma ti coglie un profondo rispetto.
Il senso di un accadere sacro.
Aspetti dell’umano.
ll perdersi.
L’arrancare.
Lunghi passi faticosi.
Il film della vita scorre lento,
tu cammini e osservi muto.