Una è la consapevolezza, ma appena essa ha abbandonato la stazione d’origine, inizia a scorrere su due binari paralleli: l’uno costituito dall’Essere, l’altro dal divenire.
Coscienza unitaria
L’esperienza della coscienza unitaria dell’essere e dell’esistere.
La conversione interiore, il deserto, l’unità tra Essere e divenire
Marco 1,9-13
9 In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. 10 A un tratto, come egli usciva dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba. 11 Una voce venne dai cieli: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».
L’azione trasformatrice della fede
Definiamo per l’ennesima volta il significato di “fede”: non il “credere” in qualcosa o in qualcuno, ma l’esperienza inequivocabile dell’essere parte e dell’essere condotti. L’adesione ad un fuoco, ad una forza interiore che ci radica nell’esistere e ci unifica in noi e nel Tutto.
L’amore per qualcuno è una limitazione dell’amore universale
Può darsi che l’argomento che tratterò risulti indigesto alle identità, le quali amano scaldarsi al fuoco dell’amore umano e, quando questo viene relativizzato, reagiscono provando il freddo dell’ignoto e dell’estraneo.
Sull’amicizia umana e sull’amicizia in Dio
Chi scrive è un solitario, un eremita, qualcuno che ha messo in discussione le radici stesse del paradigma comune a gran parte degli umani.
Nel mondo le persone si dicono amiche, o nemiche, o, magari, indifferenti.
Sublimazione delle energie e incarnazione dell’esperienza di Dio
Prendo lo spunto dal commento di Paolo al post La sessualità è vibrazione, la genitalità un suo effetto.
Paolo chiede: Puoi focalizzare la differenza fra lasciare circolare le energie e la loro sublimazione? Gli risponde Gianfranco.
L’albero della vita tra Essere e divenire
Come in una grande quercia, la radice simboleggia l’Essere, le fronde il divenire.
Il tronco tiene assieme e collega armoniosamente Essere e divenire, a cavallo tra tempo e non tempo vive il miracolo dell’equilibrio nella vita, dell’ambivalenza di tutte le cose, della connessione tra ogni forma e ogni stato sempre operante.
Tra identità e sentire: l’arte dell’equilibrio del monaco
Dice Nadia: “Chi pensa che intraprendere un cammino interiore e spirituale sia qualcosa di facile e sereno, non ha proprio capito cosa noi trattiamo! In questi giorni, e non per la prima volta, ne sto sperimentando la fatica.
Dall’amicizia alla fraternità nel sentire
È opinione comune che la confidenza reciproca, la capacità di condividere i propri vissuti con qualcuno di cui ci fidiamo, contribuisca a creare relazione autentica, amicizia vera e senso di fraternità.