In questa pagina trovi link che indirizzano a esperienze e visioni spirituali particolarmente vicine a quelle del Sentiero, come forma o sensibilità, provenienti dalle fonti più diverse: a noi interessa fornire una testimonianza dell’unico approdo a cui le molte vie conducono.
Essenziale
La difficoltà nel comunicare il Sentiero contemplativo
Se si chiede ai membri del Sentiero di parlare della via spirituale che coltivano, tutti provano disagio e anche chi scrive è in difficoltà pur avendone forgiato il paradigma alla luce di una concreta esperienza interiore.
La comunità monastica diffusa e la comunione virtuale
In una comunità monastica residenziale i suoi membri sono in costante relazione: essi praticano, lavorano, discutono, mangiano assieme tutti i giorni di tutto l’anno, di ogni anno.
Ma una comunità monastica diffusa come lo è quella del Sentiero contemplativo, come vive?
Brontolii, malcontento, solitudine nella Via spirituale
Se la realtà è perfetta, lo sono anche i nostri fratelli e sorelle le cui disposizioni a volte ci fanno sorgere delle perplessità. I nostri dubbi dunque sorgono dal non aver ancora pienamente compreso la natura di questa perfezione.
La vita come rappresentazione del sentire [sentiero1]
Rappresentare significa portare a manifestazione nel tempo e nello spazio un impulso che ha la sua origine a monte: l’attore porta a manifestazione, rappresenta, ciò che il regista e lo sceneggiatore intendono.
Coltivare oggi la consapevolezza della illusorietà del divenire
Scrive una sorella commentando Non c’è percorso, né evoluzione, solo onde del mare [vdc32]: Se ci rappresentiamo in uno spazio tempo di questo dobbiamo tener conto. I miei figli sono stati generati, sono nati e diventati adulti nel tempo. Che sia tutto illusorio, una rappresentazione a noi funzionale, viene dopo e la nostra mente forse mai l’accetterà perché dovrebbe negare essa stessa e la sua funzione.
Illuminazione, intuizione, comprensione, mente
La posizione della Scuola settentrionale è quella di eliminare le impurità della mente per mezzo della pratica, quindi con un processo graduale che richiede un certo tempo.
La fede o l’esperienza della natura autentica?
La conseguenza logica è che la liberazione non è lo sradicamento delle impurità mentale […] ma la fede nel fatto che si è illuminati fin dall’inizio, ovvero l’insight della propria vera natura.
Radicarsi alla Sorgente non discriminando
“Qual è la mia relazione con la Sorgente? Come mi radico in essa? Dal post ‘7 domande per ogni giorno della vita‘. Questa è la prima delle sette domande, vorrei ora aggiungere una sfumatura fondata sull’esperienza di questi anni.
Non è la mente/identità che comprende ma la coscienza
Afferma Leonardo commentando il post Fantasmi vibratori nella mente e nell’emozione: “Tendiamo a credere che si comprende attraverso le analisi dell’identità fornite dal corpo mentale.