Un contributo, senza pretese di completezza, alla discussione sull’umiltà che avviene nel forum.
L’umiltà è il fiore che nasce dal fango.
Osservando il proprio limite è facile scoprirne la portata e, una volta scoperta, si può cercare di rifuggirla, di negarla, o tentare, certo faticando, di integrarla.
In evidenza
Consapevolezza e conoscenza di sé
Percorso introduttivo ai temi della via spirituale:
Il senso della vita
L’importanza dell’altro da sé
Il perché della sofferenza
Da innamoramento ad amore
Il sentire di coscienza
Conduzione Catia Belacchi
Dal 31 marzo presso l’Eremo dal silenzio, San costanzo, PU
La responsabilità leggera
Dati come esistenti questi postulati:
– consapevolezza della propria ignoranza
– consapevolezza dell’aleatorietà del proprio essere persona/identità
– consapevolezza della dimensione soggettiva della realtà
riuscire a prendersi sul serio nell’ampio caleidoscopio delle manifestazioni, interiori ed esteriori, è un’avventura.
Il sentire d’essere e il ricordo
Un brano del Cerchio Firenze 77, tratto da: La fonte preziosa, Edizioni Mediterranee, pag.75
Il ricordo vi garantisce che voi continuate nel tempo.
Ma è un errore collegare se stessi al ricordo; la continuità sta nello stesso sentire d’essere, nell’essere in sé che non cessa, e non può cessare d’essere.
Il ricordo perisce, si può anche dimenticare chi si è o chi si è stati, come nei casi di amnesia totale; ma il sentirsi d’essere non cesserà mai.