Scrive una sorella commentando Non c’è percorso, né evoluzione, solo onde del mare [vdc32]: Se ci rappresentiamo in uno spazio tempo di questo dobbiamo tener conto. I miei figli sono stati generati, sono nati e diventati adulti nel tempo. Che sia tutto illusorio, una rappresentazione a noi funzionale, viene dopo e la nostra mente forse mai l’accetterà perché dovrebbe negare essa stessa e la sua funzione.
In evidenza
Illuminazione, intuizione, comprensione, mente
La posizione della Scuola settentrionale è quella di eliminare le impurità della mente per mezzo della pratica, quindi con un processo graduale che richiede un certo tempo.
La fede o l’esperienza della natura autentica?
La conseguenza logica è che la liberazione non è lo sradicamento delle impurità mentale […] ma la fede nel fatto che si è illuminati fin dall’inizio, ovvero l’insight della propria vera natura.
Radicarsi alla Sorgente non discriminando
“Qual è la mia relazione con la Sorgente? Come mi radico in essa? Dal post ‘7 domande per ogni giorno della vita‘. Questa è la prima delle sette domande, vorrei ora aggiungere una sfumatura fondata sull’esperienza di questi anni.
Non è la mente/identità che comprende ma la coscienza
Afferma Leonardo commentando il post Fantasmi vibratori nella mente e nell’emozione: “Tendiamo a credere che si comprende attraverso le analisi dell’identità fornite dal corpo mentale.
Fantasmi vibratori nella mente e nell’emozione
Accade che il complesso mente-emozioni sia interessato dal ripetersi di pensieri ed emozioni ricorrenti e ripetitive di diversa intensità.
L’origine è in qualche processo avviato dalla coscienza e non giunto a termine per insufficienza di dati.
Nell’irrilevante il segreto della vita
Non perché l’irrilevante contenga in sé chissà che cosa, la sua centralità deriva dal fatto che non è rilevante agli occhi dell’identità. Il rilevante per l’identità non svelerà mai l’Essenziale proprio in virtù del fatto che gli viene attribuita una rilevanza: i fatti sono solo fatti, divengono rilevanti in virtù di una attribuzione e questa ne vela la natura.
Le menti sofisticate e l’officina esistenziale
Il Sentiero, in quanto officina esistenziale, è sempre stato occasione per perdere, almeno fino a quando ha avuto il suo maestro, fattore di scacco senza tregua.