Estratto dal libro “Conosci te stesso”, Cerchio Firenze 77, Edizioni Mediterranee
“Non frenate gli impulsi” significa: comprendeteli, comprendete voi stessi, compite un’introspezione, scoprite qual è la ragione che vi fa avere tali impulsi, tali istinti, tali voci.
Quando avrete compreso questa ragione, voi avrete superato quegli istinti, quelle voci, avrete liberato l’essere vostro; e allora – raggiunto un intimo equilibrio, una pace interiore – la vita reale che è nel più profondo del vostro intimo sgorgherà alla superficie e darete alle creature quell’acqua che disseta durevolmente.
Umano e assoluto
La realtà della vita, dell’umano, e quindi dell’Assoluto, secondo la visione del Cerchio firenze 77 e del Cerchio Ifior
Ridere e piangere
Se il coniglio si fermasse a chiedersi perché l’aquila che sta volteggiando sopra di lui lo spaventa, la sua vita sarebbe lunga come un battito d’ali.
Se l’uomo si fermasse a chiedersi perché sta piangendo o sta ridendo, fermerebbe le sue lacrime o interromperebbe la propria risata e avrebbe perso l’occasione
Il percorso evolutivo dell’uomo, Cerchio Firenze 77
“Il problema per l’individuo non è quello di annullare il male che è in lui, ma è quello di comprendere e superare, attraverso una ricerca, gli aspetti negativi dell’attività dei veicoli necessari alla sua evoluzione sul piano universale. L’esistenza evolutiva è simile al movimento spiegato da una teoria come una successione di punti. Se si potessero riunire tutti i punti, o momenti dell’esistenza, si potrebbe vedere pressappoco una retta sempre inclinata verso l’alto.. >>
Non è vero: brani per comprendere la visione del Cerchio Firenze 77
Presentiamo una serie di affermazioni che ben rappresentano il carattere del’insegnamento trasmesso da Cerchio Firenze 77.
Il brano è tratto dal libro “Oltre l’illusione”.
“Non è vero che il bene sia opera di Dio ed il male dell’uomo: tutto fa parte di un grande piano divino in cui non c’è posto per l’errore e l’imperfezione”.
La comunione degli esseri
La comunione degli esseri, Cerhio Firenze 77
Dalla presentazione su Facebook:
“Estratto dal libro “Le grandi verità ricercate dall”uomo” – Edizioni Mediterranee
Quando si afferma che tutto è UNO, lo comprendiamo come qualcosa a cui tendere con tutto noi stessi; ma quando si affronta il problema di come si attua questa graduale identificazione nell’UNO, sorge la difficoltà, non tanto di comprendere il concetto, ma piuttosto di accettarlo nella necessaria perdità dell’io, così come lo conosciamo.