Così figli, non dovete fare degli atti di coercizione per migliorare voi stessi, ma farli per non danneggiare i vostri simili.
La via della “buona notizia”
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/35: se fossi stato freddo o caldo
L’uomo sempre deve essere attivo, in tutti i suoi veicoli di esistenza. Colui che non è attivo, ma al contrario si assopisce, è come se rallentasse la sua evoluzione.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/34: un sublime controsenso
Il Cristo insegna a offrire l’altra guancia a chi ci percuote, e nello stesso tempo ad adoperare la frusta con i mercanti del Tempio. Sublime controsenso, celeste verità!
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/33: la potenza della parola
L’opera del Cristo è un’opera magica. Potenza della parola! Una folla inferocita pronta a linciare una povera donna e una frase, detta nel modo più semplice e sereno, d’incanto arresta ogni velleità.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/32: i testi canonici
Quali sono oggi i testi che possono farci comprendere il pensiero del Cristo? I quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli, gli scritti definiti apocrifi, qualche citazione di scrittore appartenente al primo Cristianesimo e alcuni frammenti di manoscritti ritrovati in tempo recente.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/31: la massoneria
Fra coloro che compresero che il Cristo non condannava la legge antica, taluni vi furono che pensarono di riunire Giudei e Cristiani. Sorse così la Massoneria. Dali, maggio 1954
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/30: la persecuzione del Cristo
Molti anni fa venne fra gli uomini un grande Maestro, innanzi al quale anche i più puri spiriti chinano reverenti la fronte. Il perché della sua venuta, l’importanza della sua opera, non possono essere valutati da occhio umano, né la sua figura è conosciuta nella giusta luce.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/29: beati quelli che credono
“Beati quelli che credono senza toccare con mano” è detto, e infatti beati sono quelli che riescono a superare una passione senza dover sperimentare direttamente.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/28: il seme della divisione
Cristo sapeva che i suoi Apostoli, un tempo sconosciuti, sarebbero divenuti oggetto di attenzione delle folle, avrebbero parlato di Verità da Lui insegnate, la cui bellezza e saggezza morale avrebbero colpito molte creature.
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/27: i falsi profeti
“Guardatevi dai falsi profeti che hanno l’apparenza di agnelli ma che nei cuori sono lupi rapaci: voi li riconoscerete dalle loro opere.