“Nel caso di Benedetto XVI abbiamo a che fare con un martirio-testimonianza di altro colore, quello del riconoscimento della propria debolezza, della propria incapacità, del proprio non essere all’altezza.
Il mondo visto dall’eremo
Riflessioni sul mondo visto dall’eremo, da una lontananza che è anche profonda prossimità.
Carlo Maria Martini nelle parole di Enzo Bianchi, priore di Bose
«Dapprima impariamo, poi insegnamo, poi ci ritiriamo e impariamo a tacere. E nella quarta fase, l’uomo impara a mendicare»
(proverbio indiano citato da p. Martini alla fine del suo incontro a Bose con la comunità, gli amici e gli ospiti il 24 novembre 2002)
L’ultima intervista a Carlo Maria Martini
“La Chiesa è stanca, nell’Europa del benessere e in America. La nostra cultura è invecchiata, le nostre Chiese sono grandi, le nostre case religiose sono vuote e l’apparato burocratico della Chiesa lievita, i nostri riti e i nostri abiti sono pomposi
Vicinanza
Emilia, terremoto, fine maggio 2012.
In silenzio, vicini.
E’ possibile progettare un organismo sociale diverso?
E’ possibile progettare insieme un’altra convivenza, un altro lavoro e altre istituzioni?
ALBA è un nuovo movimento che sta compiendo un tentativo di elaborare una visione nuova del vivere sociale e dell’essere uomini.
Il manifesto
Nella paura la speranza
“Occorre afferrare le occasioni che si presentano ogni giorno per compiere azioni ordinarie in modo straordinario. Vivere il momento presente è la via più semplice e più sicura alla santità”.
Tratto da: “Nella paura la speranza“, messaggio alle famiglie per la Pasqua 2012 del vescovo della diocesi di Fano, Armando Trasarti.
Avremmo voluto proteggerti
Sbalorditi abbiamo visto scorrere le immagini di questo giovane calciatore mentre si accasciava sul campo. Poi abbiamo spento.
Immaginiamo che i fotogrammi di questa morte siano stati l’apertura di tutti, o di molti, tg.
…………..Si apre una possibilità nuova nel momento in cui dalla società sorge una volontà, una intelligenza, una responsabilità che diventano gesto ed azione sociale condivisa, preludio di un modo nuovo di porsi di fronte a sé, all’altro, al bene comune.
Ignoranza
Qualcosa dentro di te piange e grida ed è travolto dall’arroganza e dalla stupidità che genera queste raffiche di colpi che attraversano e violentano il silenzio della campagna. Gente armata vaga per i campi arati e spara su ignari uccelli stupiti di tanto orrore quanto te.