Nella paura la speranza

“Occorre afferrare le occasioni che si presentano ogni giorno per compiere azioni ordinarie in modo straordinario. Vivere il momento presente è la via più semplice e più sicura alla santità”.
Tratto da: “Nella paura la speranza“, messaggio alle famiglie per la Pasqua 2012 del vescovo della diocesi di Fano, Armando Trasarti.

Avremmo voluto proteggerti

Sbalorditi abbiamo visto scorrere le immagini di questo giovane calciatore mentre si accasciava sul campo. Poi abbiamo spento.
Immaginiamo che i fotogrammi di questa morte siano stati l’apertura di tutti, o di molti, tg.

continua..

…………..Si apre una possibilità nuova nel momento in cui dalla società sorge una volontà, una intelligenza, una responsabilità che diventano gesto ed azione sociale condivisa, preludio di un modo nuovo di porsi di fronte a sé, all’altro, al bene comune.

Ignoranza

Qualcosa dentro di te piange e grida ed è travolto dall’arroganza e dalla stupidità che genera queste raffiche di colpi che attraversano e violentano il silenzio della campagna. Gente armata vaga per i campi arati e spara su ignari uccelli stupiti di tanto orrore quanto te.

continua..

Davanti al deserto

E’ così vivida la percezione della realtà come rappresentazione che il vivere avviene da un lontananza incolmabile.
C’è uno sguardo profondo e penetrante che osserva un deserto di sostanza.
Voci, colori, parole, stimoli, tentativi, ricerche ridondano ovunque: un circo, una giostra appaiono.
Molto appariscenti. Sostanzialmente vuoti. Irreparabilmente preclusi.
Rimane il silenzio, lo sguardo profondo, la vastità del deserto.

Nuova responsabilità, nuova democrazia

Bene, sembra proprio che la grande anestesia stia finendo.
Veramente molta gente ha espresso la propria opinione, non ha delegato altri a rappresentarla, si è assunta la responsabilità di affermare un punto di vista e di sostenerlo coerentemente.

continua..

Sta finendo?

Sta finendo la lunga anestesia dalle responsabilità condivise?

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