Nel Sentiero non abbiamo mai coltivato il senso di appartenenza, quella sorta di coalizione tra identità aggregate in nome di un ideale, di uno scopo comune: mai coltivato il sentirsi parte di un organismo.
Un nuovo monachesimo
La disposizione di ogni giorno nella Via del monaco [vdm14]
La Pratica dello zazen. Piena consapevolezza che ogni giornata appoggia sulla pratica: inizia dalla pratica, si sviluppa in virtù della pratica che in essa si innerva, si chiude come esperienza della pratica attuata a ogni respiro.
Cosa diventiamo? Estranei? Insensibili?
Accade che le comprensioni e la pratica ci estraggano dalle consuetudini, dal mondo che abbiamo in comune con gli altri.
Uso il verbo estrarre perché, in effetti, è un’opera lunga e implacabile di progressiva estrazione da quanto in precedenza condiviso.
Mantenersi integri [vdm13]
Se sono sciatto in zazen,
sarò sciatto in molti aspetti
e in molti momenti
della mia vita.
Vivere pienamente il qui-e-ora [zq2]
Da: Charlotte Joko Beck, ZEN QUOTIDIANO
[…] Il cardine dello zazen è questo: ritornare costantemente dal lavorio mentale al qui-e-ora. La pratica è questa. Ciò che dobbiamo sviluppare è la capacità di stare intensamente nel qui-e-ora. Dobbiamo sviluppare la capacità di decidere, di fare questa scelta: “Questa volta non me la filerò”.
Senza sgabello su cui appoggiare [vdm12]
La mente/identità appoggia sempre su qualcosa. La via spirituale è, frequentemente, un grande appoggio, sostegno, conforto.
Lo zazen, la presenza, la prontezza, la reattività nella Via del monaco [vdm11]
Il monaco è colui che risponde, non è colui che prende l’iniziativa, non almeno sulla questione più rilevante che lo coinvolge: il vivere l’adesso.
Qui non ci occupiamo di tutto l’ambito in cui è necessario prendere l’iniziativa, della vita pratica di tutti i giorni per evitare di rimanere senza pane, o senza carburante per l’auto.
Gli inizi della pratica dello Zen [zq1]
Charlotte Joko Beck, ZEN QUOTIDIANO, Amore e lavoro, Ubaldini, Roma.
La prefazione al libro e la presentazione di Charlotte.
Qui puoi scaricare il libro (non so come academia.edu e l’autore del caricamento risolvano il problema del copyright).
In questo post e nei successivi sono riportati solo alcuni brani del volume.
Di seguito alcune parti del primo capitolo con evidenziati i passaggi più importanti: in seguito, con una frequenza variabile, pubblicherò altre parti limitate del libro.