Le basi della Via della conoscenza. Per la via della Conoscenza, lasciarsi andare vuol dire accettare che non si esiste come io, che ogni propria azione è un’onda, che ogni proprio pensiero è un’onda, che ogni propria emozione è un’onda, e allora a che cosa serve la vostra mente?
Via della conoscenza
Solo un insieme di onde che la mente unifica [vdc33]
Le basi della Via della conoscenza. Non esiste un io che è protagonista di quell’emozione o di quel pensiero o di quell’azione, ma esiste solo un’azione o un sentimento o un pensiero ed è la vostra mente che poi crea un’unitarietà e che dà un senso al percorso, quando questo percorso invece non c’è.
Bilancio di un anno di pubblicazioni (2022)
Nelle due immagini che seguono trovate la rappresentazione visiva dei post pubblicati nel 2022 nei siti contemplazione.it e cerchioifior.it. In verde, i giorni in cui il post è uscito; in rosso, i post già elaborati e programmati ma che attendono una programmazione per la condivisione su Facebook.
Non c’è percorso, né evoluzione, solo onde del mare [vdc32]
Le basi della Via della conoscenza. È giunto il momento di dirvi, disattendendo tutte le vostre aspettative, che nulla esiste come passo che porta alla non-mente. Ogni passo vi porta semplicemente a riconoscere che quel passo non serve nel momento successivo.
Non agire, ma solo aderire [vdc31]
Le basi della Via della conoscenza. Se l’uomo si rende protagonista della propria trasformazione, questo significa che lui nega la possibilità di raggiungere il ciò che è. Qual è il nesso che lega la propria volontà di trasformazione con la necessità di far morire questa volontà?
La vera morte è lasciarsi accadere [vdc30]
Le basi della Via della conoscenza. Ma allora, a che vi servono ardore, volontà, programmi e progetti?
Servono per scoprire che non servono.
Oppure per scoprire che anche i progetti e le spinte dell’ardore, anche altruistico, fanno parte dell’io.
Ascoltare la vita [vdc29]
A cosa serve agire nella vita? Certamente è importante agire nel quotidiano, ma quando spostate l’ottica e vi chiedete che senso ha la vita, la questione dell’agire si presenta in un altro modo. Se è vero che per vivere bisogna lavorare e se è vero che bisogna mangiare, per ascoltare la vita bisogna fare ben altro.
Senza desiderio e motivazione, solo il ciò che è [vdc28]
Le basi della Via della conoscenza. Che cos’è l’ardore o che cos’è l’assenza di ardore nell’uomo comune e nell’uomo che è diventato non-mente? L’ardore è una spinta che nasce dal desiderio e dalla presunzione di poter modificare, invece il non ardore è l’assenza di desiderio e di pulsione, ma né l’uno né l’altro appartengono all’uomo che è andato al di là della mente.