Le basi della Via della conoscenza. Perché mai l’uomo di fronte alla morte evita spesso d’interrogarsi su ciò che essa gli riserva? Tante teorie sono state fatte sul dopo morte e tante teorie sono state presentate all’umanità su ciò che sta al di là della fine dei vostri giorni nel tentativo di porre l’umanità di fronte al problema della propria scomparsa.
Via della conoscenza
La mente per costruire l’identità e per disfarla [vdc34]
Le basi della Via della conoscenza. Per la via della Conoscenza, lasciarsi andare vuol dire accettare che non si esiste come io, che ogni propria azione è un’onda, che ogni proprio pensiero è un’onda, che ogni propria emozione è un’onda, e allora a che cosa serve la vostra mente?
Solo un insieme di onde che la mente unifica [vdc33]
Le basi della Via della conoscenza. Non esiste un io che è protagonista di quell’emozione o di quel pensiero o di quell’azione, ma esiste solo un’azione o un sentimento o un pensiero ed è la vostra mente che poi crea un’unitarietà e che dà un senso al percorso, quando questo percorso invece non c’è.
Bilancio di un anno di pubblicazioni (2022)
Nelle due immagini che seguono trovate la rappresentazione visiva dei post pubblicati nel 2022 nei siti contemplazione.it e cerchioifior.it. In verde, i giorni in cui il post è uscito; in rosso, i post già elaborati e programmati ma che attendono una programmazione per la condivisione su Facebook.
Non c’è percorso, né evoluzione, solo onde del mare [vdc32]
Le basi della Via della conoscenza. È giunto il momento di dirvi, disattendendo tutte le vostre aspettative, che nulla esiste come passo che porta alla non-mente. Ogni passo vi porta semplicemente a riconoscere che quel passo non serve nel momento successivo.